Svelata la forma di Ultima Thule, l’oggetto più distante mai visitato

La missione New Horizons potrebbe portarci un passo più vicini alla scoperta dell’origine dei pianeti.

di Charlotte Jee

La missione New Horizons della NASA ha recuperato le prime immagini dell’oggetto più distante mai osservato nel sistema solare, Ultima Thule, distante quattro miliardi di miglia dalla Terra.

Gli scatti: L’oggetto, che ricorda un pupazzo di neve, è un cosiddetto “contatto binario”, ovvero un corpo composto da due sfere connesse per 31 km di lunghezza. Si trova nella Fascia di Kuiper, una gelida regione del nostro sistema solare situata oltre l’orbita dei nostri principali pianeti. Le due sfere si potrebbero essere unite poco dopo la nascita del nostro sistema solare, con una velocità di impatto poco superiore a quella che potremmo sperimentare in un lieve tamponamento, riporta la NASA.

L’immagine è stata scattata l’1 gennaio da una distanza di 137.000 km utilizzando le due videocamere del vascello NASA: il Long-Range Reconnaisance Imager e la Multispectral Visible Imaging Camera. Ultima Thule è talmente distante che le immagini trasmesse da New Horizons hanno impiegato 6 ore per raggiungere la Terra.

Una macchina del tempo: Ultima Thule cela molti più misteri di quanti ne possano essere svelati da un semplice scatto, ma l’indagine è appena cominciata. http://pluto.jhuapl.edu Il prossimo passo per la NASA sarà scaricare e analizzare i dati catturati dalla sonda, un processo che potrebbe richiedere anni. Il team responsabile spera che queste informazioni rivelino informazioni sulla formazione dei pianeti 4,5 miliardi di anni fa, sia nel sistema solare che oltre.

Related Posts
Total
0
Share