Uber esplora il business del bike sharing

Non tutti gli spostamenti richiedono necessariamente un’auto. Lo hanno capito in Cina, e lo sta capendo anche Uber.

di Jamie Condliffe 01-02-18

La più grande società di trasporti privati on demand al mondo si sta interessando a un’altra modalità di trasporto: le biciclette.

Il retroscena: Alcuni servizi di bike-sharing, in particolare quelli caratterizzati dalle apposite rastrelliere per il deposito delle biciclette e dai chioschi digitali per il noleggio, sono ormai diffusi da tempo nelle principali città americane ed europee. L’anno scorso, però, un folto numero di versioni senza rastrelliera, controllate direttamente da app sul cellulare, ha cominciato a diffondersi – specialmente in Cina, dove startup quali Ofo e Mobike hanno riscosso un incredibile successo.

La notizia: Uber ha stretto una collaborazione con la startup JUMP per distribuire biciclette dockless a San Francisco a partire dalla prossima settimana. Con il servizio Uber Bike, i clienti potranno prenotare una bicicletta attraverso la regolare app di Uber. Come sottolinea TechCrunch: “Sia chiaro, le biciclette non raggiungeranno i clienti”. Dovrete pensarci voi a recuperarle.

Perché conta: Non tutti i viaggi richiedono un’automobile: un giro in bicicletta può rivelarsi più rapido e conveniente durante le ore di punta. E gli investitori sembrano essere d’accordo. I servizi di bike-sharing in Cina hanno ricevuto fondi per milioni di dollari, e Uber sembra voler attingere a questo mercato.

(MO)

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