Diversi settori della muraglia si trovano in regioni difficili da raggiungere, al punto da rendere impraticabile il loro mantenimento, ma uno squadrone di droni permetterà di monitorarne le condizioni da remoto.
di Erin Winick
La notizia: Intel e China Foundation for Cultural Heritage Conservation hanno stretto una collaborazione per sviluppare immagini e mappe 3-D della struttura. Un modello dettagliato della porzione Jiankou del muro (vecchia quasi 700 anni), situata nelle montagne a nord di Pechino, verrà realizzato e utilizzato per identificare le sezioni più bisognose di attenzioni.
Perché droni? La tratta di Jiankou è notoriamente ripida e selvaggia, per cui la sua ispezione e manutenzione risulta particolarmente ardua per gli esseri umani. I dati raccolti dai droni Intel permetterà di ottimizzare la pianificazione delle ispezioni e riparazioni da parte del personale umano.
Perché conta: La partnership dimostra le possibilità di abbinamento fra nuove tecnologie e lavoro tradizionale. Una professione del futuro sulla quale abbiamo recentemente discusso, la cosiddetta figura del “conservatore di identità nazionale”, potrebbe presto prendere forma.
(MO)
