La Casa Bianca potrebbe presto introdurre nuove misure pensate per ostacolare importazioni e investimenti della Cina negli Stati Uniti.
di Jamie Condliffe
La notizia: Il Wall Street Journal sostiene che gli Stati Uniti introdurranno “tariffe sulle importazioni della Cina per un valore di almeno $30 miliardi”. L’amministrazione Trump potrebbe anche proporre “possibili restrizioni agli investimenti” da parte di società cinesi interessate a ottenere azioni di società statunitensi.
Il retroscena: Voci di una estensione delle tariffe imposte da Trump su nuovi beni, fra cui i prodotti elettronici di consumo. Considerato che il governo degli Stati Uniti ha bloccato diverse acquisizioni di alto livello per questioni di sicurezza nazionale – fra cui l’acquisto di Qualcomm da parte di Broadcomm – i regolatori starebbero valutando le soluzioni migliori per frenare le acquisizioni di società americane da parte della Cina.
Perché conta: Il Journal sostiene che l’amministrazione Trump consideri gli investimenti cinesi in tecnologie statunitensi lo strumento per sottrarre proprietà intellettuali – da impiegare in applicazioni per la difesa o per continuare a crescere come potenza tecnologica. Le nuove misure servirebbero a contrastare questa pratica. Gadfly ha però precisato che questa manovra potrebbe nuocere alle società statunitensi, oltre che accrescere i già tesi rapporti internazionali.
(MO)
