Trump blocca l’acquisizione di Qualcomm da parte di Broadcom

Il più grande accordo nella storia delle acquisizioni tecnologiche è fallito per questioni di sicruezza nazionale.

di Martin Giles

La notizia: Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ordinato a Broadcom di fare marcia indietro sull’offerta di $117 miliardi per acquisire la rivale statunitense Qualcomm, motivando la sua decisione con timori per la sicurezza nazionale.

Il retroscena: La mossa sottolinea la crescente sensibilità degli Stati Uniti per acquisizioni da parte di società straniere che potrebbero minare la leadership del paese in alcune tecnologie chiave – in questo caso, le reti wireless 5G di prossima generazione.

Il Comitato sugli Investimenti Esteri degli Stati Uniti, o CFIUS, che supervisiona le acquisizioni di società statunitensi considerate strategiche, avranno sicuramente suggerito di bloccare questo accordo.

Timori per il 5G: Qualcomm è leader nella definizione degli standard per le reti 5G e detiene diversi brevetti per questa tecnologia. Il CFIUS aveva espresso in una lettera il timore che Broadcomm, dopo aver messo sul banco $106 miliardi in debiti per poter finanziare l’acquisto, potesse abbattere aggressivamente gli investimenti in Qualcomm e mettere a repentaglio la leadership della società nel business delle reti 5G, permettendo a società cinesi quali Huawei di trarne vantaggio.

La promessa di mantenere gli investimenti di Qualcomm non è bastata per convincere il CFIUS, che temeva anche il potenziale impatto dell’offerta presentata da Broadcom sulla posizione di Qualcomm come fidato fornitore dell’esercito americano.

Un errore tattico: Broadcom aveva promesso di spostare il proprio quartier generale negli Stati Uniti solo dopo aver presentato il proprio interesse per Qualcomm. Qualora la società di Singapore fosse già stata operativa sul suolo americano, la revisione del CFIUS sarebbe potuta andare diversamente.

Perché conta: Questa ultima mossa da parte del presidente Trump dimostra il potenziale strategico di chip e reti wireless in un mondo in cui le tecnologie digitali sono fondamentali per detenere un potere economico e militare. Negli ultimi anni, i veti da parte dei presidenti USA hanno bloccato due altre importanti acquisizioni di società statunitensi da parte di società estere.

(MO)

Related Posts
Total
0
Share