Con 1.3 milioni di persone coinvolte, la caccia ai geni dell’insonnia è il più vasto studio genetico mai condotto.

Il desiderio di comprendere questa malattia così diffusa prende una piega senza precedenti.

di Antonio Regalado

Una squadra di ricercatori ha cercato le cause genetiche dell’insonnia nel DNA di 1.310.010 di persone. Nella speranza di trovare sia una spiegazione che una cura all’insonnia, sono stati identificati 956 geni differenti connessi a questo disturbo. Lo studio è il primo mai condotto sul DNA di più di un milione di persone. “E’ incredibilmente vasto,” racconta Stuart Ritchie, psicologo della University of Edinburgh che collabora a studi di genetica.

Il progetto ha utilizzato informazioni mediche e genetiche raccolte dalla UK Biobank e dalla 23andMe, una società che si occupa di genetica da banco.

Guidato da Danielle Posthuma, neuroscienziata della Vrije University di Amsterdam, questo tipo di ricerche prende il nome di “studio di associazione genome-wide” e prevede il confronto tra individui affetti dalla malattia ed altri non affetti, alla ricerca delle differenze che potrebbero spiegarne le cause.

“Studi di questa portata diverranno comuni,” dichiara Guillaume Lettre, genetista del Montreal Heart Institute, tra i detentori del record precedente, uno studio sull’altezza condotto analizzando il genoma di 700.000 individui.

Solo un decennio fa, gli scienziati speravano ancora che una piccola lista di geni chiave potesse spiegare l’insorgenza di malattie come il diabete. Le prime ricerche non diedero, però, risultati decisivi. “Capimmo che il modo più semplice per arrivare a delle scoperte concrete era incrementare il numero di campioni analizzati” spiega Lettre.

L’insonnia colpisce il 30 percento della popolazione. Non è un caso, quindi, che proprio uno studio su questo disturbo sia il primo a superare il milione d’individui analizzati. L’insonnia può essere parzialmente ereditaria. È più facile esserne affetti se lo sono già i genitori.

Secondo quanto i ricercatori hanno pubblicato online, le cause genetiche dell’insonnia sono simili a quelle tipiche di depressione ed ansia. Nonostante alcuni insonni apprezzino il tempo extra a disposizione per condurre le proprie vite, gli studi trovano un legame tra insonnia e minor rendimento scolastico, nonché ridotta aspettativa di vita. Gli studiosi sono convinti che la lista di geni individuata possa condurre a “nuovi spunti di trattamento”, ma arrivare alla formulazione di nuovi farmaci non sarà semplice, considerato il fatto che ciascun gene non partecipa che in minima parte all’insorgenza dell’insonnia. I geni individuati dalla squadra non spiegano, inoltre, più del 10 percento della possibilità di un individuo di ritrovarsi insonne, un risultato che ha deluso i ricercatori, ma promette nuovi tentativi su numeri di pazienti ancora maggiori.

(lo)

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