La Cina torna a investire nel nucleare

Dopo due anni di silenzio, Pechino ha approvato fondi per la realizzazione di quattro nuovi reattori.

di Peter Fairley

Pechino ha approvato la costruzione di quattro nuovi reattori nucleari progettati internamente. Se quanto riportato dai giornali locali verrà confermato, lo sviluppo del reattore Hualong One metterebbe la parola fine a oltre due anni di sospensione della lunga sequenza di investimenti nel nucleare.

L’agenzia cinese Jiemian News ha dato il via alle voci di un nuovo via libera con un’intervista esclusiva ai leader della Hualong International Nuclear Power Technology, nata dalla collaborazione fra pesi i massimi China General Nuclear Power (CGN) e China National Nuclear Corp. (CNNC) e proprietaria del design del reattore Hualong One. Secondo quanto riportato dal sito, infatti, i leader della joint venture avrebbero detto che i progetti per i reattori hanno ricevuto l’autorizzazione provvisoria a procedere con le prossime gettate di cemento.

Altre pubblicazioni hanno ripreso la notizia; il First Financial Journal avrebbe confermato la notizia attraverso “canali autorevoli rilevanti”. CNNC e CGN, nel frattempo, non hanno smentito le notizie.

I reattori dovrebbero essere destinati a due nuovi siti sulle coste della Cina: il progetto Zhangzhou della CNNC a Fujian e l’Huizhou Taipingling della CGN a Guangdong. Entrambi i progetti erano già stati presentati e approvati dalle autorità cinesi con il reattore AP1000 della Westinghouse, che promette livelli di sicurezza maggiori grazie a soluzioni avanzate come un sistema di raffreddamento passivo; questa soluzione, forte del posizionamento delle riserve di acqua al di sopra degli impianti, può contare sulla forza di gravità per mantenere i reattori freddi in caso di avaria delle pompe.

I progetti bandiera per i reattori AP1000 della Westinghouse sono stati flagellati da ritardi ed esuberi. Il primo AP1000 è entrato in funzione in Cina l’anno scorso con quattro anni di ritardo, mentre gli operatori nella Carolina del Sud hanno abbandonato due progetti parzialmente realizzati dopo avervi investito $9 miliardi.

Questi problemi hanno certamente contribuito al recupero del progetto Hualong One. CNNC ha avviato i lavori al primo reattore della centrale di Fuqing nel 2015 e, salvo imprevisti, prevede di ultimarli entro la fine di quest’anno.

L’avvio di qualunque reattore nucleare in Cina rappresenterà un segnale favorevole per l’intero settore, visto che la Cina è da qualche anno la principale nazione a investire in questa tecnologia. Allo stesso momento, governi ed esperti di energia potrebbero tornare a vedere nell’energia nucleare una alternativa low carbon valida con cui soppiantare i combustibili fossili.

(MO)

Related Posts
Total
0
Share