Un cuore artificiale quasi vero

Stampato in 3D, batte come un cuore vero, pompa sangue come un cuore vero, ma comincia a usurarsi dopo i primi 3000 battiti e quindi non risulta ancora particolarmente utile

di Jamie Condliffe

Ha l’aspetto di un cuore vero. Si muove come un cuore vero. E per quanto non sia pronto ad assumere i compiti di un cuore vero, suggerisce delle interessanti possibilità per un futuro in cui saranno disponibili organi artificiali più minuti e simili a quelli umani.

Il nuovo cuore in silicone è stato sviluppato da ricercatori del Functional Materials Laboratory all’ETH Zurich, in Svizzera, ed è stato realizzato mediante in stampa 3-D, una tecnica sempre più in voga nella creazione di organi sintetici (https://www.technologyreview.com/s/603511/3-d-printed-skin-leads-the-way-toward-artificial-organs/), anche perché consente di creare una struttura interna capace di imitare quella di un vero cuore umano, dotato di ventricoli destro e sinistro.

Tuttavia, a differenza di un cuore vero, è dotato anche di una camera centrale che può venire gonfiata e sgonfiata mediante una pompa esterna che sostituisce l’azione muscolare. La necessità di un motore esterno però, non è il suo handicap maggiore.
Come riportato sulla rivista “Artificial Organs” (http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/aor.12956/abstract), il silicone, infatti, comincia a degenerare dopo 3000 battiti, circa 45 minuti, rendendo il cuore artificiale praticamente inutile.

Ciò non toglie che il dispositivo rappresenti la promessa che si possa arrivare a creare cuori artificiali migliori nei prossimi anni.

I dispositivi attuali per lo più fanno uso di sistemi meccanici  per pompare il sangue, con il rischio di subire danni che possono poi portare a conseguenze sullo stesso sangue pompato. Un cuore artificiale più simile all’effettiva fisionomia umana potrebbe rimuovere questo problema.

È anche vero che la soluzione migliore potrebbe consistere nella realizzazione di interi organi completamente nuovi in laboratorio, ma anche questa soluzione è ancora distante dall’essere realizzabile (https://www.technologyreview.com/s/536026/could-we-make-new-organs/).

Per approfondire: Could We Make New Organs?” (https://www.technologyreview.com/s/536026/could-we-make-new-organs/).

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