Sotto l’EPA di Trump, chi inquina l’ambiente resta impunito

L’agenzia che negli Stati Uniti dovrebbe punire le azioni dannose per l’ambiente perde sempre più autorità e capacità d’azione.

di Jamie Condliffe

Sotto l’EPA di Trump, chi inquina l’ambiente resta impunito
Di Jamie Condliffe

Scegliete a vostro piacimento fra incenerimento di materiali nocivi, emissione di piombo, dispersione di tossine di mercurio nell’aria o qualunque altra azione di pari gravità. Questo è il genere di reati che, stando a un rapporto presentato dal New York Times, la Environmental Protection Agency non sta riuscendo a gestire. L’amministrazione Obama aveva cominciato a formulare un piano di azioni contro questo genere di azioni illecite, ma l’EPA di Trump non avrebbe ancora ripreso in mano la questione.

Il giornale spiega di aver eseguito una analisi dei casi considerati finora dall’EPA sotto Trump e Scotto Pruitt, attuale capo dell’agenzia. Da quando il presidente è salito al potere sono stati esaminati 1.900 casi – un terzo in meno rispetto all’EPA di Barack Obama e un quarto in meno rispetto a quella di George W. Bush nello stesso lasso di tempo. Sono state stabilite pene per un totale di $50.4 milioni – il 39 percento rispetto all’EPA di Obama e il 70 percento rispetto a quella di Bush.

L’analisi ad ampio spettro sulle attività dell’EPA mostra anche come l’agenzia abbia ridotto la richiesta di adottare tecnologie atte a ridurre l’inquinamento delle fabbriche, e stia impedendo ai suoi dipendenti di condurre test sull’inquinamento di aria e acqua senza prima aver ottenuto il consenso delle forze a Washington.

Da quando Trump è entrato nella Casa Bianca, il personale dell’EPA è stato alleggerito di ben 700 membri; le funzioni dell’agenzia sono cambiate ulteriormente da quando Scott Pruitt è stato messo al comando. In una dichiarazione trasmessa al New York Times, l’EPA ha risposto:

Non vi è alcuna riduzione nell’impegno dell’EPA a garantire il rispetto delle norme ambientali del paese. L’EPA e gli stati collaborano assieme per scovare i trasgressori, metterli in regola e punire coloro che inquina deliberatamente. Come parte di questo impegno, stiamo collaborando maggiormente con gli stati e concentrandoci maggiormente sui risultati. A meno che l’attività non risulti criminale, ci stiamo impegnando maggiormente affinché i trasgressori rimedino ai propri errori, piuttosto che batter cassa”.

Quest’anno ci eravamo chiesti: “Quanti danni può provocare Scott Pruitt all’EPA?” A quanto pare, la risposta potrebbe proprio essere: Tanti.

(MO)

Related Posts
Total
0
Share