Uber abbandona il diesel a Londra

La strategia permetterà di consolidare le fondamenta delle sue attività in un futuro a emissioni zero.

di Jamie Condliffe

Uber vuole diventare un po’ più green. Per farlo, ha annunciato che, entro la fine del 2019, tutti i conducenti del suo servizio UberX stazionati a Londra guideranno vetture ibride o interamente elettriche, e nessuna vettura diesel sarà più ammessa a entrare all’interno della sua flotta.

La società di trasporti on-demand mira a estendere questa politica alla totalità del Regno Unito entro il 2022, e spera che la sua flotta a Londra venga convertita interamente a vetture elettriche entro il 2025. A tale fine, Uber lancerà il Clean Air Fund, con il quale cercherà di assistere i suoi conducenti nel passaggio a vetture più ecologiche arrivando a offrire fino a $6.500 per il passaggio da vetture a combustibili fossili a modelli ibridi o elettrici.

Pur non essendo altrettanto diffuse negli Stati Uniti, dato il prezzo più elevato dei combustibili le vetture diesel in Europa sono estremamente popolari. Il continente sta però muovendosi sempre più decisamente verso fonti di alimentazione più ecologiche. Diverse città stanno decidendo di bandire le vetture diesel dalle loro strade, e il Regno Unito ha persino annunciato che bandirà la vendita di nuovi motori a combustione interna a partire dal 2040. Chiaramente, Uber sta cercando di anticipare questo blocco e, nel contempo, lavorare sulla propria reputazione.

(MO)

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