Alcuni stati sono sotto il microscopio più di altri nelle elezioni americane in quanto la distanza tra i due candidati è minima.
di Patrick Howell O’Neill
Il giorno delle elezioni è passato, ma lo spoglio continua senza fine. L’attenzione del mondo si è rivolta a una serie di stati oscillanti che continuano a contare importanti voti per corrispondenza, in particolare la Pennsylvania. Allora cosa sta succedendo esattamente? Come stanno andando i conteggi? Le elezioni sono giuste e sicure?
“Invito tutti a rimanere pazienti”, ha detto il segretario di stato della Pennsylvania Kathy Boockvar in una conferenza stampa, “Conteremo accuratamente ogni singola scheda. Il conteggio dei voti, come ho detto molte volte, non viene mai fatto il giorno della notte delle elezioni. Le contee lo stanno facendo accuratamente il più rapidamente possibile”.
In tutto lo stato continuano ad arrivare schede per corrispondenza con il timbro postale del giorno delle elezioni o precedenti, soprattutto a causa dei notevoli ritardi postali, e quindi il conteggio continua. Il legislatore statale repubblicano ha rifiutato di modificare la legge della Pennsylvania, il che ha significato che l’elaborazione di oltre 2,5 milioni di voti per corrispondenza non poteva iniziare fino a martedì mattina. Altri stati hanno avviato il processo molto prima.
“Il lavoro pratico associato alle schede elettorali per corrispondenza ha più passaggi rispetto al voto di persona”, afferma Eddie Perez, un esperto di amministrazione elettorale con sede in Texas presso l’OSET Institute, un’organizzazione apartitica, “ma, sono offerte una serie di garanzie della sicurezza del voro per posta”.
Un rapido elenco del funzionamento del processo di conteggio fornisce un’immagine precisa della integrità del voto in Pennsylvania.
* Schede e buste sono state inviate solo agli elettori registrati e verificati che ne hanno fatto richiesta.
* I funzionari elettorali ricevono la scheda elettorale e la busta entro tre giorni dal giorno delle elezioni. Questa procedura potrebbe essere contestata dai repubblicani.
* I funzionari verificano che ogni scheda elettorale sia associata all’elettore inserito nelle liste.
* Le schede vengono convalidate con i record degli elettori esattamente allo stesso modo dei voti di persona.
* Per prevenire le frodi, ogni scheda elettorale e busta ha codici leggibili dal computer e caratteristiche fisiche precise come forma, dimensioni, peso e design che consentono ai computer di associarle a specifiche elezioni, circoscrizioni, contenuti e informazioni di convalida aggiuntive.
* Le firme sulle buste delle schede elettorali vengono confrontate con un database centrale da componenti bipartisan del team di controllo.
* Le buste vengono aperte e la documentazione rimossa in una procedura specifica e legalmente determinata.
* Le schede che non superano queste misure di sicurezza vengono inviate per ulteriori indagini o per il follow-up con l’elettore.
Decenni di storia, studi indipendenti e questi passaggi di sicurezza aggiuntivi spiegano perché le schede elettorali per corrispondenza non sono facilmente suscettibili di frode e perché i tentativi di dipingerle come tali sono disinformazione infondata, una falsa narrativa propagata prima di tutto dal presidente degli Stati Uniti. Stati. In decenni di aumento del voto per corrispondenza negli Stati Uniti, la frode è stata pressochè inesistente.
Il comitato elettorale di Trump ha detto che farà causa in Michigan e Pennsylvania per interrompere il conteggio in corso delle schede elettorali, mentre rivendica la vittoria anche se molti voti non sono ancora stati contati. I voti già scrutinati favoriscono Trump, mentre quelli per corrispondenza dalle aree democratiche che sono ancora in fase di conteggio dovrebbero favorire Biden. Il conteggio in Pennsylvania potrebbe continuare fino a venerdì.
C’è un altro scenario da affrontare. La Pennsylvania riconteggia automaticamente i voti se lo scarto tra i due contendenti è entro lo 0,5 per cento. Chi ha perso può richiedere e pagare un riconteggio andando in tribunale e adducendo errori nel conteggio dei voti. Finora non c’è motivo di credere che si siano verificati errori del genere, ma come è stato detto tante volte, c’è ancora molta strada da fare in Pennsylvania, e questo significa che potrebbe esserci ancora molta strada da fare per tutti.
Foto: Il segretario di stato della Pennsylvania, Kathy Boockvar, parla del conteggio dei voti ad ad Harriisburg. AP / Julio Cortez
