La guida autonoma continua a diffondersi

Anche la città di Boston, Massachsetts, ospiterà entro la fine dell’anno i prototipi di auto a guida autonoma della nuTonomy.

di Matteo Ovi

Il Dipartimento dei Trasporti del Massachusetts ha siglato un accordo con nuTonomy per il collaudo dei suoi sistemi di guida autonoma all’interno del Parco Marino Industriale di Boston; i test dovrebbero partire entro la fine dell’anno.

“Boston è pronta a guidare la carica alle vetture a guida autonoma”, ha detto Marty Walsh, il sindaco di Boston. nuTonomy, che nel solo mese di maggio ha raccolto $16 milioni in fondi di ventura, è nata dal lavoro di Karl Iagnemma e Emilio Frazzoli presso il MIT. Le loro automobili a guida autonoma – delle Renault Zoe – circolano già per le strade di Singapore, da tempo interessata ad accogliere questa tecnologia.

La società sta collaborando con Grab, rivale multimiliardaria di Uber nel Sud-est Asiatico, che proprio a Singapore sta cercando di raccogliere dati durante il trasporto di passeggeri. Uber sta conducendo un test analogo nella città di Pittsburgh.

Si ipotizza una possibile alleanza fra nuTonomy e Lyft, partner di Grab negli Stati Uniti, per cercare di allargare il test e raccogliere un maggior numero di dati. Al momento, però, la società mancherebbe del supporto necessario da parte dei funzionari governativi.

“Mi impegnerò ad assicurare che i residenti di Boston traggano beneficio dalle vetture autonome. Si tratta di un passo in avanti emozionante, e insieme ai nostri partner pubblici e privati continueremo a gettare le basi verso una mobilità sicura, affidabile ed equa”.

(MO)

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