L’apprendimento automatico potrebbe placare le guerre verbali online

Un nuovo sistema di apprendimento automatico cerca di prevedere quando una conversazione online rischia di trasformarsi in una lite feroce.

di Jackie Snow

Come funziona: Un gruppo di ricercatori ha raccolto oltre 1.200 discussioni dall’apposita sezione fra le pagine di Wikipedia Talk. Le informazioni sono state analizzate e catalogate in base alle “espressioni linguistiche” utilizzate nelle conversazioni, inclusi i tentativi di esprimere buone intenzioni, quali “per favore” e “grazie”, o altre parole che potessero indicare la volontà di conversare pacificamente, come “io credo” o “io penso”. Attraverso l’utilizzo di questi elementi identificativi, il team ha addestrato un sistema affinché prevedesse la possibilità che un argomento si tramutasse in diverbio o lite.

I risultati: Gli esseri umani che hanno partecipato a un confronto sono stati in grado di prevedere l’esito di una conversazione con una precisione del 72 percento, contro il 61,6 percento dell’algoritmo sviluppato dai ricercatori. Il risultato non è certo eclatante, ma la ricerca ha permesso di rilevare alcuni fattori ricorrenti. I commenti che cominciano immediatamente con “tu” o con una domanda, ad esempio, indicherebbero una buona probabilità che la discussione sfoci in una lite.

Perché conta: Una IA capace di prevedere l’esito di una conversazione potrebbe aiutare diverse società (come Twitter) a realizzare strumenti per sedare una discussione troppo animata o salvare una conversazione online.

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