Che colpa hanno le macchine?

Un video pubblicato dalla polizia mette in discussione la tecnologia per la guida autonoma di Uber.

di Will Knight

Un video rilasciato dal dipartimento di polizia di Tempe mostra quanto è accaduto pochi istanti prima che l’automobile autonoma di Uber investisse un pedone una settimana fa. Il conducente di sicurezza a bordo è stato ripreso da una telecamera interna mentre guardava verso il basso (distratto, forse, dal telefono cellulare?) per diversi secondi. Solo all’ultimo momento, quando la collisione era ormai inevitabile, si sarebbe accordo di quanto stava accadendo.

La distrazione del conducente, di fatto, è una delle colpe di questa nuova tecnologia. Gli esperti avevano avvertito più volte che l’autonomia di una vettura induceva le persone a bordo a ritenersi al sicuro e venire meno al loro obbligo di rimanere allerta. Una persona può impiegare diversi secondi per riprendere coscienza dell’ambiente circostante in caso di imprevisto.

Resta da scoprire per quale motivo i sensori di bordo non siano stati in grado di rilevare il pedone mentre attraversava la strada con la propria bicicletta. Per quanto l’incidente si sia verificato la sera e in una porzione di strada solo parzialmente illuminata, il LIDAR di bordo avrebbe dovuto individuare il pedone facilmente. Le indagini da parte della Highway Traffic Safety Administration e del National Transportation Safety Board potrebbero rivelare eventuali problemi con la vettura.

Le società impegnate nello sviluppo di sistemi di guida autonoma sono in corsa per cercare testare i propri sistemi sperimentali su strade pubbliche e commercializzare il prima possibile la loro tecnologia. La troppa fretta potrebbe mettere più vite a rischio e provocare ritardi maggiori per una tecnologia che, correttamente adottata, potrebbe altresì ridurre il numero di vittime della strada.

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