GreenWheel

Un primo passo degli ibridi After Market.

In un periodo segnato da forti cambiamenti economici, mentre i capi del mondo discutono su come ridurre le emissioni di anidride carbonica, i ricercatori studiano come percorrere strade completamente nuove che portino all’efficienza energetica, all’uso di fonti energetiche pulite e rinnovabili e quindi alla riduzione delle emissioni. Ma può anche spettare loro il compito di fornire soluzioni pratiche verso un cambiamento fatto di passaggi graduali che ne favoriscano accettazione e introduzione rapide.

La GreenWheel per le biciclette è un esempio di tecnologia concepita al fine di cambiare radicalmente il concetto di mobilità e di veicoli ibridi.

Il progetto GreenWheel si promuove come semplice evoluzione di una tecnologia ormai diffusa: la tecnologia delle biciclette elettriche. Il concetto fondamentale consiste nella possibilità di convertire qualunque bicicletta tradizionale in una bicicletta elettrica.

La GreenWheel è dunque un primissimo esempio di «ibrido After Market». Tutti gli elementi che distinguono un modello elettrico da uno tradizionale sono stati compattati all’interno di una ruota che può facilmente essere montata su qualunque bicicletta.

Il motore elettrico di una GreenWheel è controllato digitalmente. Ciò consente una precisa gestione della coppia, solitamente attraverso un controller wireless montato sul manubrio che permette al pilota di controllare il motore con una mano, eliminando così la necessità di portare un cavo sino al fulcro. Non vi sarebbe ugualmente alcun problema a installare un cavo elettrico se questo fosse richiesto da regolamentazioni specifiche, o disporre il controllo del motore elettrico a partire dai pedali.

I controllers digitali delle GreenWheel, oltre a disporre di GPS e sensori, possono gestire interi percorsi. Possono, per esempio, essere programmati per imporre un livello costante di esercizio fisico durante un intero viaggio, in salita, discesa o pianura che sia.

Il livello di sforzo fisico può essere impostato affinchè il conducente non debba applicare alcuna forza (alimentazione esclusivamente elettrica, senza bisogno di pedalare), debba contribuire alla spinta o debba esercitare la massima forza per fare fronte alla resistenza applicata dal motore, che in questo caso si comporterebbe come un generatore.

Le GreenWheel non consumano molta elettricità e possono comodamente essere ricaricate nel corso di una notte tramite una presa convenzionale.

Il concetto di «ibrido After Market» potrebbe essere esteso ad altri veicoli e costituire un primo passo avanti, più semplice e meno invasivo, verso l’evoluzione della mobilità.

(MO)

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