Antenne NFC in grafene flessibile

Alessandra Scidà è candidata all’edizione 2016 del premio Innovators Under 35 Italia.

di ALESSANDRA SCIDÀ

Assieme al mio team presso il CNR-ISOF, e in collaborazione con Nokia R&D ed STMicroelectronics, abbiamo realizzato antenne NFC funzionanti con differenti pellicole in grafene. L’attività è stata svolta per il “Graphene Flagship”, il più grande progetto di ricerca mai lanciato dalla Commissione Europea con una durata prevista di 10 anni (2013-2023). I prototipi di dispositivo NFC in grafene flessibile possono interagire con qualunque smartphone commerciale. Possono essere montati su substrati in plastica o carta ed operare persino su oggetti ricurvi.

Le antenne NFC in grafene aprono un nuovo scenario nel campo dell’elettronica flessibile e delle tecnologie per la comunicazione. L’elevata conduttività e flessibilità dei fogli in grafene agevolano la lavorazione e il trasferimento di ciascun foglio su una vasta gamma di substrati e senza alcun bisogno di ricorrere a elevate temperature di lavorazione. Essendo composti da carbonio, i fogli risultano altamente stabili dal punto di vista chimico e termico, resistenti agli acidi, all’ossidazione, alle temperature elevate e agli ambienti salini.

Il processo utilizzato per la realizzazione di queste applicazioni può essere ampliato, è ecologico e fa uso di una tecnologia già presente nell’industria. Un altro vantaggio riguarda lo la dismissione del tag RFID che, essendo composto da carbonio (come la pellicola polimerica sottostante) non soffre delle comuni restrizioni alla dismissione dei metalli pesanti.

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