Un aggiornamento del protocollo di internet potenzierebbe la velocità del 30 percento

Lo standard TCP che sta alla base di Internet risale al 1974. Un possibile sostituto potrebbe rendere le nostre connessioni molto più veloci.

di Tom Simonite

Uno dei principali operatori dell’Internet sostiene di avere un piano per potenziare la velocità del traffico dati. La modifica potrebbe portare a download più veloci e stream video di alta qualità più affidabili.

Akamai gestisce una gigantesca rete globale di oltre 200.000 server che ISP e società quali Facebook utilizzano per trasportare dati. Settimana scorsa, la società ha pubblicato i risultati dei test condotti su una tecnologia – nome in codice Giga –in grado di spostare i dati a una velocità media superiore del 30 percento rispetto alle tecnologie odierne.

Kit Knox, vice presidente alla media engineering della Akamai, ha detto che la società intende pubblicare la propria tecnologia nella speranza che diventi uno standard. I risultati dei test sono stati presentati in occasione di una conferenza sullo streaming-video organizzata da Facebook.

Akamai ha testato la tecnologia usando server in tutto il mondo. I risultati variano in base alla posizione e all’ISP locale ma, in media, la velocità di trasmissione dei dati è risultata superiore del 30 percento. Nello specifico, i test condotti in India, Cina e Bolivia hanno mostrato un miglioramento superiore al 150 percento, mentre in paesi come la Germania, a confronto con la rete di Deutsche Telekom, il miglioramento sarebbe stato di pochi punti percentuale.

La tecnologia Giga rappresenta un sostituto per il protocollo TCP, in uso dal 1974 per il trasferimento dei dati ed essenziale per Internet, spiega Knox. “Molti dei protocolli che utilizziamo per trasmettere contenuti non sono stati aggiornati particolarmente – serviranno nuove tecnologie per continuare ad avanzare verso il futuro”, ha detto Knox.

La tecnologia Giga comprende diverse migliorie che permettono di raggiungere prestazioni migliori con le connessioni Internet esistenti. Una di queste, ad esempio, è in grado di rilevare se il trasferimento dati avviene sfruttando il potenziale massimo del sistema in uso. Spesso, infatti, il TCP effettua stime errate sulla capacità di una connessione, spiega Knox. Un altro trucco della tecnologia Giga permette di codificare i dati in pacchetti elettronici in maniera tale da ridurre il crollo dei link in caso di oscillazione della connessione.

Per riuscire a mettere in pratica questa tecnologia sarà necessario ottenere il supporto sia delle società operatrici che di tutti i dispositivi commerciali. Knox spiega che Akamai intende pubblicare la tecnologia al fine di incoraggiarne l’adozione. La società mira a combinare questa tecnologia con il software QUIC, sviluppato da Google, che può rendere alcune tipologie di traffico internet, come lo streaming video, più veloci.

Lo scorso anno, Google ha messo il software QUIC a disposizione dell’IETF, il corpo responsabile degli standard di Internet. La tecnologia è già installata all’interno dei browser Chrome e dei servizi Google; a seguito di questa operazione, lo scorso anno, la società ha riportato che gli utenti YouTube facenti uso di Chrome avevano il 30 percento di probabilità in meno di essere affetti dal buffering dei video.

(MO)

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