All’IIT di Genova, HyQ ha imparato a evitare gli ostacoli in corsa

Un giorno, se doveste trovarvi in pericolo su un terreno accidentato, in vostro soccorso potrebbe venire un San Bernardo robotizzato.

di Matteo Ovi

Sono molti i robot a quattro gambe nel mondo, dall’oramai famoso Big Dog di Boston Dynamics (poi seguito dal più grande AlphaDog) al FROG, costruito in Cina e l’SQ1 in Corea.

Un bel passo avanti è rappresentato da HyQ, sviluppato a Genova dall’Istituto Italiano di Tecnologia, in grado di correre, trottare, impennarsi come un cavallo, saltare da accovacciato, scalciare, e ora anche di scavalcare ostacoli.

Una delle caratteristiche chiavi di HyQ, è che le sue gambe sono ‘actively compliant’, il che significa che il robot può cambiare la rigidezza di ciascun arto, modificando velocemente il flusso idraulico all’interno degli attuatori della zampa.

HyQ è persino in grado di scavalcare gli ostacoli non appena la zampa li percepisce, evitando di inciampare. Questo grazie al nuovo software di controllo dei movimenti sviluppato dal team di ricerca di Genova.

Grazie a questo nuovo software, ogni qualvolta il robot colpisce con la zampa un ostacolo imprevisto, la forza di collisione viene registrata ed elaborata per attivare una reazione riflessa molto veloce.

Gli attuatori idraulici della zampa fanno alzare il piede del robot in meno di 150 millesimi di secondo. Il robot, così, non inciampa e passa sopra l’ostacolo mantenendo la sua andatura di trotto.

Le nuove abilità si possono vedere su un video pubblicato su Youtube.

La locomozione su gambe è una delle grandi sfide della robotica, e il team di Genova spera che HyQ, a differenza di BigDog che è una specie di ‘scatola nera’, possa diventare una piattaforma aperta per diversi gruppi di ricerca,

HyQ è pensato per muoversi su terreni difficoltosi e, in futuro, per aiutare le persone in situazioni di emergenza o sostituirle in operazioni di ricerca e salvataggio in zone pericolose.

(MO)

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