Il governo britannico consentirà a Huawei di continuare a svolgere un ruolo nella sue reti 5G, ma gli sarà vietato di fornire apparecchiature per le “parti sensibili”.
di Charlotte Jee
Huawei sarà esclusa da tutte le “reti legate alla sicurezza delle infrastrutture critiche nazionali”, ha annunciato il governo britannico in una nota. Potrà fornire solo il 35 per cento delle apparecchiature periferiche, come le antenne radio, e sarà esclusa da aree sensibili come siti nucleari e basi militari.
Il Regno Unito è sotto pressione da parte di Stati Uniti, alcuni dei suoi politici e agenzie interne, per impedire definitivamente a Huawei di partecipare alla costruzione delle sue reti 5G per problemi di sicurezza nazionale. La Cina, però, aveva avvertito che questo tipo di iniziativa avrebbe potuto avere gravi ripercussioni sul commercio e sugli investimenti.
Anche se non ci sono prove che Huawei abbia spiato i suoi clienti e l’azienda affermi che non è sua intenzione farlo, il timore è che in futuro ci potrebbero essere pressioni del governo cinese per spingere Huawei a raccogliere dati. I responsabili della sicurezza informatica negli Stati Uniti e in Australia affermano inoltre che col tempo la differenza tra il nucleo e la periferia delle reti 5G scomparirà, rendendo la distinzione quasi insignificante.
Un problema che il governo del Regno Unito deve affrontare è la mancanza di alternative convenienti a Huawei e il fatto che molti dei suoi principali operatori di telecomunicazioni avevano già acquistato apparecchiature Huawei 5G. Se avesse bandito l’azienda cinese, avrebbe dovuto ricominciare da capo a costruire reti 5G.
Ci si aspetta una reazione decisa da parte dell’amministrazione Trump, che ha fatto pressioni sui suoi alleati in tutto il mondo per vietare la presenza di Huawei nelle loro reti 5G. Newt Gingrich, ex presidente della Camera dei rappresentanti, ha twittato che si tratta di una “grande sconfitta per gli Stati Uniti” e un ulteriore segnale che il paese sta “regalando Internet alla Cina”.
(rp)
