La Russia vieterà l’utilizzo di smartphone e social media ai soldati in servizio

I soldati russi in servizio attivo sono apparsi in posti insoliti, per cui il parlamento del paese ha votato per limitare l’utilizzo di servizi ed app di localizzazione.

di Charlotte Jee

La nuova legge: Il personale militare ha il divieto di pubblicare in rete informazioni sul proprio conto o su quello dei colleghi, o utilizzare dispositivi che possano distribuire informazioni audio, video, foto o geolocalizzazione via Internet. La Duma di Stato ha approvato la versione finale della bozza di legge che, ora, verrà inoltrata al Presidente Vladimir Putin per l’approvazione formale. La legge si basa su una misura del 2017 secondo cui i soldati russi non dovrebbero condividere informazioni online, selfie inclusi.

Le ragioni: Addetti alla sicurezza e giornalisti sono riusciti a risalire ai post delle truppe russe sui social media per ottenere informazioni sul coinvolgimento militare del paese in Siria e Ucraina, mettendo talvolta in contraddizione le informazioni ufficiali fornite dal governo russo. Una nota esplicativa annessa alla proposta di legge citerebbe apertamente la recente campagna militare in Siria, secondo quanto riportato dal NYT. La nuova legge renderà più difficile la raccolta di prove di nonnismo, bullismo e pratiche di iniziazione arcane che ancora oggi vengono spesso inflitte alle nuove reclute nell’esercito russo.

Senza cellulare: Il divieto di utilizzare gli smartphone potrebbe rivelarsi difficile da applicare, vista la loro elevata diffusione e le dimensioni ridotte. Se esiste al mondo una istituzione in grado di imporre un bando simile, però, è quasi certamente l’esercito russo. Il terrore verso azioni disciplinari e il rischio di congedo immediato con disonore potrebbero bastare a mantenere l’ordine fra le fila.

Il ragionamento logico: Per quanto questa legge possa apparire estrema, è giusto considerare quali dispositivi vengono utilizzati dalle forze militari. Gadget connessi a Internet possono rappresentare un serio pericolo alla sicurezza, come appreso in maniera imbarazzante dall’esercito statunitense l’anno scorso appena, quando è emerso che membri del personale stavano accidentalmente trasmettendo posizione e disposizione delle basi militari nel mondo attraverso l’app di fitness Strava.

(MO)

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