Procedono a rilento i lavori per connettere alla rete il resto del mondo

Stando ai dati raccolti da un nuovo rapporto, miliardi di dollari sono stati rimossi dai progetti nati per supportare la rivoluzione digitale.

di Charlotte Jee

Nuovi dati: Negli ultimi anni, il ritmo a cui l’accesso a Internet nel mondo si espandeva è calato di oltre 13 punti percentuale, crollando dal 19% annuo del 2007 a meno del 6% nel 2017; Secondo quanto riportato oggi dal Guardian, a stima sarebbe stata formulata sulla base di dati raccolti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per il rapporto che la Web Foundation presenterà il mese prossimo. Nel periodo compreso fra il 2005 e il 2015, prima che cominciasse a calare, il tasso di distribuzione di Internet era cresciuto dell’11%. Attualmente, 3,8 miliardi di persone sono ancora prive di una connessione Internet.

Deadline in ritardo: L’ONU aveva previsto che metà della popolazione mondiale sarebbe stata online entro il 2017; questo traguardo, però, non verrà raggiunto fino al maggio dell’anno prossimo. Il concetto espresso dall’ONU, infatti fa riferimento all’aver effettuato un accesso a Internet almeno una volta ogni tre mesi.

Perché è importante: Il distacco sta incrementando la disuguaglianza. Una grande porzione di abitanti che continuano a rimanere disconnessi abita nelle aree rurali del pianeta, dove è più difficile e costoso allestire una connessione a Internet. La mancanza di un accesso si traduce inevitabilmente nella perdita di opportunità economiche, servizi governativi e occasioni per stabilire dibattiti costruttivi.

Il direttore della ricerca per la World Wide Web Foundation, Dhanaraj Thakur, ha definito “realmente preoccupante” la riduzione nel tasso di distribuzione della connettività, aggiungendo che “il problema con l’avere solo alcune persone connesse è che si incrementano le disuguaglianze. A restarne fuori, si finisce col perdere grandi occasioni”.

(MO)

Related Posts
Total
0
Share