Innovazione, futuro, ricerca di nuovi talenti, opportunità per gli studenti

System Development with STMicroelectronics riparte il 19 ottobre

Dal 19 ottobre, e fino al 21 dicembre con cadenza settimanale, prenderà il via la nuova edizione del corso “System Development with STMicroelectronics”, ospitato nell’aula magna del Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica ed informatica (DIEEI) dell’Università di Catania.

Il percorso di formazione – articolato in seminari di tre ore ciascuno e rivolto agli studenti di primo anno delle lauree magistrali – nasce dalla collaborazione tra ST e i presidenti dei corsi di laurea che fanno capo al dipartimento, i professori Maide Bucolo di Automation engineering and Control of complex systems, Giacomo Morabito di Communication engineering, Salvatore Pennisi di Electronic engineering e Giuseppe Ascia di Ingegneria informatica.

Le iscrizioni sono già aperte sulle pagine web dei corsi di laurea. Si consolida così una sinergia che va avanti da anni e su tanti fronti.

Gli studenti che parteciperanno al corso avranno l’opportunità di approfondire le conoscenze di diverse tematiche e di sviluppare un sistema elettronico con componenti e strumenti messi a disposizione da ST.  A guidarli saranno gli ingegneri Adriano Basile, Marco Branciforte, Gianluigi Forte, Roberto La Rosa, Davide Giacalone, Valeria Tomaselli, Maria Celvisia Virzì, che terranno le lezioni, in  parte teoriche e in parte dimostrative – con una serie di strumentazioni e schede elettroniche.

La nostra iniziativa – spiega   Maria Celvisia Virzì, responsabile del corso  – guarda sempre alle ultime tecnologie sviluppate in azienda e si rinnova ad ogni edizione: ad esempio, tra gli argomenti che proponiamo agli studenti abbiamo recentemente introdotto il tema dell’intelligenza artificiale con il modulo “Deep learning & STM32Cube A.I.”.

Quest’anno ospiteremo anche Domenico Rega, collega della sede di Napoli, che parlerà agli studenti di un’ulteriore possibilità per entrare in contatto con l’azienda per una full immersion della durata di nove giorni: partecipare al Summer Campus di Neapolis Innovation.

Inoltre, durante il corso ci saranno “incursioni” importanti da parte dei responsabili dei siti di Catania e Palermo: sarà il modo per far conoscere meglio ST agli studenti e offrire una panoramica sulle tante opportunità di tesi e tirocinio da svolgere in azienda e sulle figure professionali che ST è sempre interessata a selezionare, in base alle proprie esigenze produttive e agli sviluppi di un mercato in grande movimento e proiettato nel futuro.

I partecipanti, al termine degli incontri, otterranno 3 CFU (crediti formativi universitari), ma quello che più conta sarà la possibilità di inserire in curriculum un’esperienza formativa di sicuro valore a contatto con uno dei protagonisti nel campo della microelettronica e della produzione di semiconduttori. 

«Per ST – aggiunge l’ingegnere Virzì – questo approccio con gli studenti ha una forte ricaduta: significa aprire le porte dell’azienda ai futuri ingegneri, a cominciare dalle esperienze che è possibile fare durante gli studi, ma soprattutto mettere alla loro portata, direi nelle loro mani, cosa vuol dire e cosa può fare la microelettronica. Sono molti gli studenti che si sono interessati agli argomenti affrontati, e poi ci hanno contattati per chiedere di svolgere la propria tesi di laurea in ST. Alla fine del corso, intanto, sottoponiamo sempre un questionario per misurare il gradimento e raccogliere eventuali suggerimenti da ragazzi e ragazze che lo hanno frequentato e condividiamo i risultati con i docenti accademici che sono al nostro fianco in questa iniziativa. I commenti raccolti, finora, ci hanno dato conferma del buon lavoro svolto e ci incoraggiano ad andare avanti».

Iniziativa ormai consolidata, anzi un vero e proprio “format” partito dall’Università di Catania tre anni fa e poi “esportato” anche all’ateneo di Palermo e in Francia in collaborazione con ENSMM, FEMTO-ST e Università di Tours: in un triennio, già 5 edizioni e circa 300 partecipanti nel complesso tra studenti, ricercatori e docenti.

Un progetto che cresce e che, pur rimanendo sempre focalizzato sui sistemi elettronici, aggiorna i propri contenuti di edizione in edizione, strizzando l’occhio alle nuove tecnologie e facendo da ponte tra aule universitarie e laboratori di ricerca applicata in azienda.

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