Il ritmo e la copertura dei programmi di vaccinazione a livello mondiale sono stati molto disomogenei.
di Charlotte Jee
Più di 1,5 miliardi di dosi di vaccino covid-19 sono state somministrate in oltre 180 paesi. Ciò equivale a circa 21 dosi per ogni 100 persone. Tuttavia, come si può vedere dal grafico di Our World in Data, che offre la possibilità di monitorare i progressi in paesi diversi anche da quelli del G20, il ritmo – e la copertura – dei programmi di vaccinazione sono stati molto disomogenei.
I paesi che hanno inoculato oltre 80 dosi per 100 persone includono Stati Uniti, Regno Unito, Bahrein, Cile, Israele e Emirati Arabi Uniti. Scorrendo il grafico, si vede come gli Stati Uniti, che erano in ritardo, iniziano a mettersi al passo con il Regno Unito, che ha avuto una diffusione del programma di vaccinazioni estremamente capillare.
Anche alcuni dei territori più piccoli del mondo hanno registrato una copertura impressionante. Gibilterra, Seychelles, San Marino, Bermuda e Isole Cayman hanno segnalato più di 100 dosi ogni 100 persone (questo è possibile perché alcuni vaccini richiedono due dosi a persona).
Lo spettacolare balzo in avanti di Israele è impressionante se confrontato alla performance dell’Unione Europea, che ha avuto un inizio lento. Israele è stato uno dei primi paesi a dimostrare lo straordinario effetto delle vaccinazioni di massa sui casi di covid-19, con tassi di infezione che sono precipitati dopo che oltre il 90 per cento degli ultrasessantenni ha ricevuto le prime dosi.
Questo modello si replica in ogni paese che ha vaccinato proporzioni significative della popolazione. Il numero di casi negli Stati Uniti sta diminuendo rapidamente ora che oltre il 60 degli adulti ha ricevuto almeno una dose di vaccino.
Nel frattempo, vaste aree del mondo devono ancora registrare una singola vaccinazione. Haiti, la Corea del Nord e un certo numero di paesi africani non hanno ancora vaccinato nessun cittadino. In particolare, il Brasile e l’India, i due paesi più colpiti attualmente, hanno parti significative della loro popolazione ancora non vaccinate (il Brasile ha distribuito 26 dosi per 100 persone e l’India ne ha rilasciate 14).
Our World in Data è una collaborazione tra l’Università di Oxford e il Global Change Data Lab, un ente di beneficenza educativo. Il suo sito web ospita un vasto numero di grafici interattivi e visualizzazioni sulla pandemia, che comprendono tutto, dai numeri di casi giornalieri in ogni paese alle vaccinazioni ai tassi di test.
(rp)
