Apre in Scozia la prima fattoria a energia maremotrice

Il Pentland Firth è una delle poche località al mondo in cui questa tecnologia ha senso.

di Jamie Condliffe

Al largo delle coste delle Highlands scozzesi, fra la terra ferma e le maestose isole di Orkney, si trova una distesa d’acqua che è conosciuta per le sue forti correnti. La Scozia ne farà presto uso grazie alla prima fattoria a energia maremotrice su larga scala al mondo.

Stando al Guardian, la prima di 269 turbine è attualmente in viaggio verso la regione conosciuta come Pentland Firth. Ciascuna turbina è un imponente esempio di ingegneria meccanica, con un’altezza di 15 metri, un peso di 200 tonnellate e pale della lunghezza di otto metri. Inizialmente verranno installate quattro turbine, mentre le restanti verranno aggiunte incrementalmente fino ai primi del 2020 per creare qualcosa che ricorderà la versione sommersa di una fattoria eolica.

Il sito è stato scelto per il progetto MeyGen per via delle sue forti correnti, che possono viaggiare fino a cinque metri al secondo. Queste acque permetteranno a ciascuna turbina di produrre 1.5 megawatt di energia, per un totale di 398 megawatt – abbastanza da alimentare 175.000 abitazioni – quando la fattoria sarà ultimata.

La Scozia non è estranea alle energie rinnovabili (vedi il grafico a lato). Alla fine del 2015, il paese ha raggiunto ben 7.8 gigawatt in fonti di energia rinnovabile – con una resa equivalente al 57.4 percento del consumo complessivo. Il paese mira a raggiungere la copertura totale del consumo annuo con fonti rinnovabili entro il 2020.

Nonostante l’abbondanza di correnti forti, l’energia delle onde e delle maree ammonta ad appena 8 megawatt di capacità installata, contro i 5.520 megawatt di eolico sulla terraferma. È già una sorpresa che il progetto stia veramente avanzando: l’energia maremotrice fatica a prendere piede perché il costo di installazione delle infrastrutture necessarie è esorbitante.

È improbabile che questa tecnologia arrivi ai livelli di diffusione dell’eolico. A est del Pentland Firth, il Mare del Nord sta attraversando il suo secondo boom energetico nella forma di fattorie eoliche in alto mare. Il nuovo progetto Dogger Bank coprirà oltre 360 miglia quadrate di mare con 400 turbine per una capacità complessiva di 1.2 gigawatt – tre volte quella del progetto MeyGen – e sono previste altre installazioni simili.

L’energia maremotrice potrebbe non contribuire particolarmente al raggiungimento degli ambiziosi traguardi della Scozia. Con il crescere del settore, però, il paese farà uso per la prima volta di una fonte energetica che, quasi letteralmente, ci circonda.

(MO)

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