Ricercatori hanno coltivato in campo aperto piante di tabacco geneticamente programmate a produrre proteine per applicazioni mediche e industriali.
di Lisa Ovi
Ricercatori della Cornell University e della University of Illinois sono riusciti a coltivare in campo aperto piante di tabacco capaci di produrre proteine per loro nuove. Pubblicato su Nature, lo studio, diretto da Beth Ahner, professoressa in ingegneria biologica e ambientale, descrive la crescita vigorosa delle piante di tabacco e come abbiano accumulato grandi quantità di cellulasi batteriche nei cloroplasti.
Si stima che un eventuale mercato di proteine biologicamente derivate possa arrivare al valore di $300 miliardi. Attualmente, enzimi e proteine industriali vengono prodotti ad alto costo in reattori di fermentazione. La loro produzione in piante coltivate all’aperto potrebbe ridurre a un terzo i costi di produzione.
Secondo le aspettative dei ricercatori, chiedere alle piante di trasformare il 20% delle proteine nelle loro cellule in qualcosa per loro inutilizzabile, avrebbe dovuto arrestarne la crescita notevolmente. Ottenuto dal governo il permesso di coltivare piante geneticamente modificate in campo aperto, i ricercatori hanno invece potuto osservare le piante affrontare le sfide della vita all’aria aperta e prosperare normalmente.
Lo studio è stato finanziato dalla USDA.
(lo)
