RANGE ENERGY

Come i rimorchi a batteria potrebbero trasformare l’autotrasporto

Range Energy sta costruendo rimorchi per contribuire a ridurre le emissioni climatiche degli autocarri pesanti.

Ogni anno i semirimorchi trasportano oltre 11 miliardi di tonnellate di merci negli Stati Uniti, emettendo emissioni di gas serra e altri inquinanti lungo le autostrade.  

Il passaggio di questi e altri autocarri pesanti alle tecnologie a zero emissioni sarà una sfida, ancor più che per i veicoli più piccoli, poiché i veicoli più grandi richiedono batterie e caricabatterie più potenti. Un’azienda pensa che la chiave del progresso sia nascondere le batterie all’interno dei rimorchi.

Range Energy sta costruendo rimorchi alimentati a batteria che possono contribuire a trainare il proprio peso. Secondo l’azienda, aggiungendo le batterie ai rimorchi è possibile ridurre notevolmente le emissioni, anche utilizzando i veicoli diesel esistenti. I rimorchi potrebbero anche essere utilizzati con tecnologie a emissioni zero, come i camion a idrogeno o a batteria, per estenderne l’autonomia e l’efficienza quando circolano sulle strade.

Sebbene ci sia un’ondata crescente di innovazioni nel settore degli autocarri a emissioni zero, poche aziende hanno preso in considerazione i rimorchi, afferma Ali Javidan, fondatore e CEO di Range Energy. “In sostanza, si tratta ancora di una stupida scatola su ruote”, afferma Javidan.

Range Energy, fondata nel 2021, sta cercando di rendere i rimorchi più intelligenti, aggiungendo batterie e un motore. La versione più recente del prodotto dell’azienda incorpora tra i 200 e i 300 chilowattora di batterie. Si tratta di una quantità superiore a quella che potrebbe trovarsi all’interno di un veicolo elettrico per passeggeri: i pacchi batteria dei SUV e dei pick-up possono arrivare a 100 kWh. Ma è molto meno delle batterie necessarie per alimentare un semirimorchio completamente elettrico, attualmente stimate intorno agli 800 kWh o più.

Nei rimorchi Range, il pacco batterie e i sistemi che lo gestiscono sono collegati a un asse elettrico posteriore, che eroga la potenza e aiuta a spostare il rimorchio. L’intero gruppo è collegato all’autocarro tramite un perno, o gancio di traino, che aiuta a percepire il movimento dell’autocarro e controlla la risposta del rimorchio. L’obiettivo non è quello di guidare il rimorchio dalla parte posteriore, dice Javidan, ma di contribuire a rendere il rimorchio privo di peso per il camion che lo traina.

L’aggiunta di un rimorchio elettrico a un camion diesel trasforma il mezzo in una sorta di veicolo ibrido. Il risultato può migliorare in modo significativo le emissioni di gas serra e altri tipi di inquinamento, come le emissioni di ossido di azoto (NOx), spiega Javidan.

L’azienda ha testato una versione precedente del suo rimorchio, che includeva una batteria più piccola da 100 kWh, su un percorso con un mix di autostrada pianeggiante e condizioni urbane di stop-and-go. Il rimorchio è stato in grado di migliorare il consumo di carburante di circa il 36% sull’intero percorso. Ciò si traduce in una riduzione delle emissioni di gas serra di circa un quarto.

I nuovi rimorchi Range, dotati di batterie più grandi, dovrebbero migliorare ulteriormente il consumo di carburante e, in determinate condizioni, potrebbero raddoppiare il risparmio di carburante, riducendo le emissioni fino alla metà, afferma Javidan.

Sebbene i semirimorchi rappresentino solo il 5% dei veicoli in circolazione, sono responsabili di circa un quarto delle emissioni di gas serra prodotte dai trasporti. La ricerca di opzioni che aiutino a ridurre le emissioni dei camion pesanti sarà un elemento importante per ripulire il settore dei trasporti, garantendo al contempo la disponibilità dei prodotti di cui abbiamo bisogno e che utilizziamo ogni giorno.

I rimorchi di gamma possono anche migliorare significativamente le emissioni di inquinanti NOx, che sono dannosi per la salute umana. In effetti, possono avere un impatto maggiore, poiché le emissioni di NOx tendono ad essere più elevate in condizioni operative specifiche, come quando un motore è in fase di cambio marcia. I rimorchi Range sono in grado di aumentare il loro contributo quando è più necessario, quindi i modelli più recenti potrebbero ridurre le emissioni di NOx fino al 70%, afferma Javidan.

Quando arrivano sulle strade, i rimorchi a batteria potrebbero trovarsi ad affrontare alcune delle stesse sfide che stanno incontrando i mezzi completamente elettrificati.

Negli Stati Uniti, gli autocarri non possono pesare più di 80.000 libbre (40 tonnellate USA). I veicoli a emissioni zero hanno un piccolo cuscinetto di 2.000 libbre in più, ma i camion a batteria possono pesare qualcosa come 5.000 libbre in più rispetto alle loro controparti diesel. Si tratta di una preoccupazione importante per gli operatori, dato che la quantità di merce che possono trasportare può essere limitata da queste restrizioni.

Tuttavia, molti carichi raggiungono i limiti di volume di un rimorchio prima di raggiungere il limite di peso. Questo fenomeno è chiamato “cubing out” nel settore e si verifica spesso, ad esempio, quando si trasportano pacchi. (Pensate all’ultimo pacco che avete ordinato da Amazon: se si trattava di una scatola con uno o due articoli all’interno e un sacco di aria, avete capito bene). Questi sono i carichi per i quali i rimorchi Range saranno probabilmente più utili all’inizio, dice Javidan.

Un’altra preoccupazione è che i rimorchi elettrici si affideranno alle stesse infrastrutture di ricarica che oggi scarseggiano per i camion, afferma Stephanie Ly, ricercatrice del World Resources Institute.

I camion di grandi dimensioni potrebbero impiegare ore per ricaricarsi anche con i caricabatterie più veloci oggi disponibili, un problema per gli autisti, che spesso sono costretti a completare le consegne in tempi brevi. Inoltre, l’installazione di caricabatterie più potenti potrebbe richiedere una pianificazione e un investimento significativi da parte dei gestori.

Ma i rimorchi tendono ad avere più tempi di fermo rispetto ai trattori, perché molte aziende possiedono più rimorchi che camion. Inoltre, una batteria da 200 kWh richiederebbe meno di un’ora per essere caricata con uno dei caricabatterie veloci oggi comunemente disponibili, quindi il problema potrebbe essere più superabile di quanto non lo sia per i camion completamente elettrici.

Range Energy ha uno dei suoi nuovi rimorchi in fase di test pilota in California e ne lancerà altri quest’anno, dice Javidan. Poi, l’azienda prevede di iniziare a costruire il lotto successivo, che inizierà a consegnare ai clienti all’inizio del 2025.

Javidan ha rifiutato di rivelare il costo di ogni rimorchio, ma sostiene che un investimento iniziale in uno di essi potrebbe ripagarsi con il risparmio di carburante in soli cinque o sei anni in media. E se i rimorchi vengono guidati per un numero maggiore di chilometri, o in luoghi in cui la ricarica è economica o il carburante è particolarmente costoso, il ritorno potrebbe essere ancora più rapido, una prospettiva potenzialmente interessante per le aziende con grandi flotte.

Tuttavia, convincere gli operatori delle flotte ad adottare le nuove tecnologie può essere una sfida che sarà cruciale per migliorare i risultati climatici del trasporto su strada, afferma Thomas Walker, responsabile dei trasporti presso la Clean Air Task Force.

“Si tratta di un problema multi-segmento”, afferma Walker. “Non si tratta solo del veicolo. Non è solo la rete. È tutto quanto”.

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