L’Internet delle cose è catalizzatore di una rivoluzione che contribuirà allo sviluppo delle città e delle collettività.
di Alessandro Ovi
Le note a seguire sono un estratto del documento di Pascal Brosset, SVP Strategy, Global Solutions, Schneider Electric.
Su un tratto di 15 miglia a Dallas, Texas, è in corso una sperimentazione che dimostra il ruolo che l’Internet of Things (IoT) giocherà nelle città intelligenti del futuro.
L’idea è quella di gestire più efficacemente la circolazione delle persone attraverso questo tratto integrando diverse modalità di trasporto: automobili, autobus, metropolitana leggera e anche a piedi, e viene realizzata combinando i dati da un gran numero di sensori lungo il sistema stradale e ferroviario, nonché i dati di smartphone e GPS, tenendo conto in tempo reale di lavori di manutenzione in corso e condizioni meteo.
Tutti questi dati vengono analizzati e messi a disposizione dei viaggiatori tramite il servizio 511 di Dallas-Fort Worth, utilizzando il quale le persone in movimento possono determinare il miglior percorso e la modalità di trasporto dal punto A al punto B.
Con un costo stimato di circa 8 milioni di $, il progetto prevede circa di far risparmiare circa $80 milioni in tempi di percorrenza ridotti, in consumo di carburante e in emissioni, per non parlare del miglioramento della qualità della vita dei residenti.
Otto milioni di $ costituiscono un investimento relativamente piccolo per un progetto di questa portata. Ciò è dovuto al fatto che gran parte delle infrastrutture necessarie a realizzare il progetto sono già installate, sopratutto sul fronte dei sensori. Infatti, vengono utilizzati sensori e altri dispositivi di misurazione installati già da decenni in una moltitudine di settori. La novità con la tecnologia IoT sta nell’idea che si possano utilizzare sensori sempre più economici e raccogliere dati con tecnologie wireless.
Il potenziale della IoT per le città sono enormi. La convergenza di sensori a basso costo, la comunicazione pervasiva e la potenza di analisi sul Cloud stanno consentendo di riesaminare e perfezionare sistemi come mai prima d’oggi.
Oltre all’esempio di Dallas si può prevedere l’applicazione della tecnologia in numerosi settori quali acqua, gas e infrastrutture elettriche e costruzioni di ogni genere.
Con la tecnologia IoT, i servizi idrici possono gestire in modo proattivo le perdite e trattare efficacemente gli eccessi di acqua. Società per l’elettricità e il Gas , sono state pionieri nelle tecnologie di monitoraggio oramai fondamentali per la IoT. Queste tecnologie sono solo destinate a crescere di importanza man mano che le energie tradizionali lasceranno il passo alle energie rinnovabili.
Dato che la tecnologia IoT rende la rete sempre più “intelligente”, le utenze saranno in grado di integrare in modo efficace le fonti rinnovabili, compresa l’energia generata dagli utenti stessi, arrivando alle soluzioni più conventi.
Infine, ogni sorta di costruzione potrà beneficiare di tecnologia IoT per edifici ad alta efficienza, dal design innovativo ed elegante. Un grande esempio di questo è l’Edge Building”, un edificio per uffici ad Amsterdam, che alcuni chiamano “l’edificio più intelligente del mondo”. Con pareti esterne ricoperte di pannelli solari e circa 28.000 sensori per monitorare e controllare tutto, dal riscaldamento all’illuminazione di spazi di parcheggio, l’edificio ha guadagnato il punteggio più alto mai assegnato alla sostenibilità da parte del Building Research Establishment Environmental Assessment Method(BREEAM): 98,4 percento.
L’IoT è una oramai certamente il catalizzatore di una rivoluzione che può e deve essere sviluppata a beneficio della città e della collettività.
(AO)
