EIT Health InnoStars: Formazione, innovazione e creazione d’impresa in ambito Health

Nel ventaglio di iniziative internazionali volte alla promozione di nuove startup dai progetti innovativi, EIT Health InnoStars si avvale dell’importante contributo di alcune realtà italiane di alto livello.

di MIT Technology Review

EIT Health InnoStars: Formazione, innovazione e creazione d’impresa in ambito Health
Nel ventaglio di iniziative internazionali volte alla promozione di nuove startup dai progetti innovativi, EIT Health InnoStars si avvale dell’importante contributo di alcune realtà italiane di alto livello.
Di MIT Technology Review

Lo European Institute of Innovation and Technology (EIT) è un’istituzione promossa nell’ambito delle iniziative Horizon 2020, il Framework Programme for Research and Innovation dell’Unione Europea, con una dotazione finanziaria di 2.4 miliardi di Euro a valere sul settennato 2014 e il 2020. 
Fondandosi sulle Knowledge and Innovation Communities (KIC), l’EIT si declina in sei verticali di settore corrispondenti a:

• EIT-Health, volta al miglioramento della qualità della vita per i cittadini europei e della sostenibilità dei sistemi di assistenza sanitaria e sociale, con particolare riferimento all’invecchiamento attivo
• EIT-Digital, concepita come guida alla trasformazione digitale dell’Europa
• EIT-Climate, dedicata alle sfide di adattamento al cambiamento climatico e alla sua mitigazione,
• EIT-Food, pensata per favorire in Europa una rivoluzione globale nell’innovazione e nella produzione di cibo
• EIT- RawMaterials, orientata ad assicurare l’accessibilità, la disponibilità e la sostenibilità d’uso delle materie prime per l’economia e per i cittadini
• EIT-Energy, volta allo sviluppo e sfruttamento di fonti di energia sostenibili

Ciascuna di queste sezioni opera come un hub per l’innovazione, con i suoi segmenti distribuiti in tutta Europa. Nello specifico, oggi parleremo del settore EIT-Health e del valido contributo da parte di Città della Scienza e di altre, importanti realtà italiane.

EIT Health InnoStars – Nodo Campania

Dal Maggio 2016 i partner campani di EIT Health InnoStars operano all’interno di questo cluster (formato da Italia, Ungheria, Polonia, Portogallo, Croazia, Galles) con l’intento di favorire percorsi di alta formazione, promuovere la nascita di nuove imprese su base accademica e intensificare le attività di trasferimento tecnologico al fine di valorizzazione i risultati della ricerca scientifica in ambito salute e scienze della Vita. 

I partner del nodo campano dell’EIT-Health sono l’Università Federico II (referente Prof. Salvatore Panico), l’IRCCS SDN, (referente Prof. Marco Salvatore), Synlab Italia(referente la Dott.ssa Francesca Brignone) e l’Istituto Italiano di Tecnologia (referente il Prof. Paolo Netti).

Questi partner, di fatto, hanno rappresentato l’Italia nell’EIT-Health. Il nodo campano è riuscito ad ottenere questo importante successo a seguito di una competizione internazionale che ha visto gareggiare le più importanti università europee (incluse altre italiane) insieme ai più famosi centri di ricerca ed ai più significativi gruppi industriali d’Europa. 

A partire dal 2016, le attività messe in campo sono state molteplici, soprattutto sul versante Acceleration e Business Creation, caratterizzato dalla larga partecipazione alle competizioni organizzate dall’EIT-Health per le start-up, dove sono stati riportati diversi successi.

I workshop organizzati a Napoli hanno visto impegnati giovani studenti, dottorati e post-doc con la partecipazione di mentor e trainer europei; Infine, sono state avviate collaborazioni con altri partner europei, anche industriali, a progetti di higher education pensati per favorire lo scambio professionale di giovani all’interno di programmi promossi da EIT-Health.

Alle iniziative del primo anno e mezzo di attività hanno contribuito, per l’Innovation Day 2016 e 2017, il Prof. Roberto Vona e la Dr.ssa Nadia Di Paola della Federico II, il Prof. Salvatore dell’IRCCS SDN e, per l’evento sul trasferimento tecnologico, la Dr.ssa Enza Torino dell’IIT. 

Per l’anno 2017, Città della Scienza è stata selezionata come RIS Coordinator – insieme al Consorzio Arca di Università di Palermo – con il compito di coordinare le attività programmate dal cluster campano e supportare la promozione delle iniziative e lo scouting di idee d’impresa e/o startup. In particolare Città della Scienza ha veicolato e supporto il processo di presentazione delle domande a due competizioni di business plan: La European Health Catapult e gli InnoStars Awards

Ogni startup selezionata per le fasi finali delle competizioni ha potuto usufruire gratuitamente di un percorso di tutoraggio volto al perfezionamento delle tecniche di presentazione della business idea e della redazione del business plan. Con soddisfazione, Città della Scienza ha festeggiato il successo della startup Pertinet, incubata presso Campania NewSteel, che si è aggiudicata l’assegnazione del terzo premio (25.000€ in servizi) alla competizione InnoStars Award. Città della Scienza ha inoltre preso parte a vario titolo a diversi eventi organizzati dal cluster campano, quali:

• 16 giugno 2017 il Knowledge Transfer @Campania Day, che ha visto per Città della Scienza la partecipazione della Dr.ssa Chiara Maiorino, del Dr. Bruno Lenzi e della Dr.ssa Giorgia Ricciardi 
• 29 novembre 2017 l’Innovation day @Campania, dove si è svolta la fase finale di presentazione delle startup e premiazione degli “innoStars Awards”, che per Città della Scienza ha visto la partecipazione della Dr.ssa Chiara Maiorino. 

Prossimamente, il cluster campano parteciperà a progetti di ricerca innovativa e trasferimento tecnologico volti alla creazione di nuova impresa e posti di lavoro, organizzati in collaborazione con i partner europei interessati. In pratica la strutturazione complessa di un sistema di trasferimento tecnologico su base europea che diventi parte risolutiva di attività di Academy. 

Il nodo campano EIT Health InnoStars si è affermato quindi come principale attore italiano del framework europeo dedicato alla formazione e innovazione in ambito Health. Appare chiaro dunque che il lavoro svolto e in programma per i prossimi anni mira a stabilire e promuovere sui temi d’interesse una interlocuzione vincente con le istituzioni regionali e nazionali individuando in questa sinergia la chiave per alcuni temi di sviluppo tecnologico per la salute.

Related Posts
Total
0
Share