Frontiere dell’IoT

Il blog di ST ha ospitato la prima tavola rotonda per discutere cosa significa progettare per l’IoT oggi.

di Fonte ST

La tavola rotonda, tenutasi tra designer di prodotti Internet of Things, ha approfondito il quadro attuale del mondo IoT e delle possibili applicazioni AI, con un contributo di Edoardo Gallizio, Sr. Product Marketing Manager, responsabile MEMS e Sensors per le Americhe.

L’evento ha dapprima analizzato i cambiamenti richiesti agli ingegneri per far fronte ad una pandemia globale. Progettare per l’IoT richiede molto tempo, numerose iterazioni e segue, solitamente, programmi a lungo termine. Tuttavia, le recenti sfide mondiali richiedono soluzioni immediate. Come ha spiegato Sylvain Bernard, della Siana Systems, il cambiamento principale del 2020 è nato dal fatto che il mondo ha scoperto la validità delle collaborazioni a distanza. Jake Sprouse, della Synapse, ha invece proposto un quadro del settore nel suo complesso. 

Molte aziende possono funzionare più o meno come prima. Tuttavia, altri mercati, come quello dei dispositivi per la salute dei consumatori, sono stati significativamente trasformati dalla pandemia. È quindi fondamentale comprendere il settore e le esigenze di un cliente.

Edoardo Gallizio ha puntato l’attenzione sull’importanza delle collaborazioni come reso evidente dai recenti eventi. Nonostante molte piccole aziende considerino una multinazionale come la ST al di fuori dalla loro portata, il 2020 ha reso evidente la necessità di creare ponti tra tutte le forze in gioco per rendere l’innovazione più accessibile. Ecco perchè ST offre documentazioni, video, tutorial e una community per aiutare anche le squadre più piccole.

La tavola rotonda non ha mancato di affrontare il tema della relazione tra IoT e AI. Il professor William Kaiser, autore di molti corsi dei corsi accessibili sulle piattaforme educative di ST, ha interrogato i partecipanti sul loro interesse in possibili progetti di applicazioni AI nel contesto dell’IoT. La domanda nasce dal fatto che la grande abbondanza di sensori economici ed a bassa potenza comporta la produzione di molti più dati. 

È possibile arricchire ciascun sistema di una miriade di MEMS e costruire una complessa rete neurale ai margini. Tuttavia, è essenziale chiedersi se esistano clienti interessati a fare uso di simili innovazioni.

Jake e Sylvain hanno spiegato che le loro case di design stanno già passando da semplici prove di concetto alle applicazioni nel mondo reale di progetti simili. La maggior parte dei progetti IoT esegue ancora applicazioni tradizionali in tempo reale o sistemi di controllo. 

Tuttavia, ogni casa di design ha lavorato anche su progetti di machine learning su richiesta dei clienti. Quindi, l’utilizzo di AI ai margini non è più solo un’ipotesi. Soluzioni come STM32Cube.AI aiutano le case di progettazione a soddisfare le nuove richieste dei clienti e a costruire nuovi tipi di prodotti commerciali.

Il video dell’evento è disponibile qui.

(lo)

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