Il braccio può diventare il touchpad di uno smartwatch

Uno speciale anello ed uno smartwatch modificato trasformano la pelle umana in una interfaccia attraverso la quale giocare a videogiochi ed altro ancora.

di Rachel Metz

Invece di giocare a videogiochi come Angry Birds facendo scorrere il vostro dito su uno schermo touch, un giorno potreste usare la vostra pelle come superficie touch.

Un gruppo di ricercatori della Carnegie Mellon University sta riuscendovi con un progetto denominato SkinTrack. Basta indossare sul dito indice un anello che emette un segnale elettrico; questo viene raccolto da uno smartwatch dotato di elettrodo. La settimana prossima verrà presentato un paper durante la conferenza sull’interazione computer-uomo organizzata dalla Association for Computing Machinery a San Jose, California.

Gadget indossabili come smartwatch possono rivelarsi difficili da operare per via dei loro schermi ridotti. I ricercatori hanno così pensato che l’utilizzo della pelle – in particolare il polso e la mano – come touchpad potrebbe semplificare l’utilizzo dei dispositivi per mappe, telefonate e videogiochi.

Gierard Laput, uno studente laureato della Carnegie Mellon University nonché membro del team di ricerca che ha lavorato a questo progetto, dice che SkinTrack funziona in maniera del tutto simile alle torri cellulari che triangolano i segnali per elaborare la posizione del telefono cellulare. I ricercatori sono riusciti a fare in modo che lo SkinTrack rilevi la presenza di un dito a contatto con la pelle con una precisione del 99 percento. Disponendo gli elettrodi all’interno dello smartwatch in una maniera particolare, sono riusciti anche a determinare in tempo reale dove si trovava il dito, rilevandone gli spostamenti sul braccio e sulla mano.

Per mettere lo SkinTrack alla prova, i ricercatori hanno realizzato diverse demo, inclusa una per Angry Birds. “Basta far scorrere il dito lungo il braccio per tendere la fionda sullo schermo. E quando si lascia il braccio parte il colpo”, dice.

Come dimostrato in un video del progetto, il sistema può essere utilizzato per ogni sorta di movimento – come scorrere a sinistra, a destra, in alto o in basso. Può anche essere utilizzato per trasformare la pelle in una tastiera virtuale, spiega Laput, o aprire un’app digitando un punto specifico o tracciando una lettere sul braccio (scrivendo una “M” con il dito si potrebbe, ad esempio, far partire una canzone).

Lo SkinTrack non è ancora perfetto, ovviamente. L’anello dovrebbe essere più sottile e conservare a lungo la carica. Laput pensa che servirà ancora qualche anno prima che raggiunga una precisione adeguata per essere trasformato in un prodotto commerciale.

(MO)

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