Spunti, riflessioni, suggerimenti per guidare un processo di informazione e diffusione di consapevolezza sulle nuove tecnologie che veda sempre l’uomo al centro. A cosa è servito l’evento di MIT Technology Review.
La tecnologia sta cambiando le vite dei cittadini a una velocità impressionante. L’intelligenza artificiale, ormai a disposizione di chiunque per innumerevoli usi, ne è solo l’esempio più lampante. Conoscere queste innovazioni, saperle utilizzare con consapevolezza è fondamentale. Sia per evitare di incorrere in inutili rischi (i nostri dati personali e sensibili possono far gola a molti), sia per non essere esclusi da una società che sempre più affida servizi alle nuove tecnologie.
Diffondere conoscenza per un utilizzo consapevole di queste nuove tecnologie è sempre stato l’obiettivo della nostra rivista, con la quale abbiamo cercato di raccontare, in maniera semplice ma scientificamente corretta, le evoluzioni e le migliori pratiche nell’uso delle tecnologie emergenti.
Sapere cosa impatta maggiormente e cosa avrà sempre più peso in futuro sulle persone è quindi per noi di MIT Technology Review Italia una bussola essenziale e il supporto di esperti che, per diverse ragioni e con diversi approcci, lavorano con queste tecnologie è fondamentale per comprendere che direzione sta prendendo l’innovazione.
L’incontro che MIT Technology Review Italia ha organizzato a Roma lo scorso 11 luglio, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stato fondamentale perché ha portato a discutere questi temi oltre 40 di queste figure di altissimo profilo. Scienziati, docenti universitari, rappresentanti di grandi corporate ed esperti di nuove tecnologie si sono riuniti per definire le prospettive di un concetto di grande attualità in questo momento di evoluzioni e domande importanti. Lo abbiamo sintetizzato in “Human & Tech”, cioè l’impatto che la tecnologia – e l’IA in primis – ha (e avrà) sulla vita delle persone, attraverso temi come la salute, l’ambiente e la qualità della vita.
Per farlo, abbiamo raccolto i diversi approcci e punti di vista attorno a questo concetto. Pareri, esperienze concrete dei nostri autorevoli ospiti, al fine di tracciare un percorso, che potrete sperimentare sulla nostra rivista nei prossimi mesi, che affronterà il tema Human & Tech da diversi punti di vista. Sempre con un unico obiettivo: diffondere conoscenza per un uso consapevole (e sicuro) della tecnologia e, come suggerito dal Prof. Prodi, che ci ha onorato della sua presenza, rendere MIT Technology Review Italia una rivista sempre più italiana.
Durante l’evento evento è stata condotta una survey, coinvolgendo i partecipanti, con l’obiettivo di comprendere quali fossero nello specifico le tematiche di maggior interesse per i presenti, in rappresentanza, ridotta ma qualificata, del nostro pubblico.
I partecipanti all’evento, che provenivano da una varietà di settori , tra i quali quello farmaceutico, industriale, bancario e assicurativo e di servizi per le aziende, oltre ad università e centri di ricerca, rappresentavano quindi una vasta gamma di prospettive e competenze. Questa diversità ha permesso di ottenere una panoramica completa e ricca di sfumature sulle tematiche da trattare nei prossimi 12 mesi
Statistiche della Survey
La maggior parte dei presenti all’incontro ha segnalato come di maggiore interesse il campo dell’Intelligenza Artificiale (AI), che ha rappresentato il 57% delle 42 risposte totali. Segno, questo, che la veloce evoluzione di questa tecnologia, unitamente alla sua pervasività in ogni altro settore, richiede un’attenzione particolare per comprendere il reale impatto che potrà avere nella vita delle persone e nel futuro delle imprese. La Tecnologia, in senso molto ampio, rimane tra le priorità espresse, con il 31%, seguita da temi più specifici come la Formazione, le PMI e la Space Economy. Non manca l’interesse per l’evoluzione Hardware e per una pratica sempre più diffusa di innovazione che coinvolge tante realtà imprenditoriali: l’Open Innovation.
Ecco una sintesi delle statistiche:
- AI: 57,1%
- Tecnologia: 30,9%
- Formazione, PMI, Space Economy: 6,6%
- HW: 3,0%
- Open Innovation: 2,4%
In particolare, l’interesse maggiore dei partecipanti alla survey è stato rivolto sulle applicazioni pratiche e reali delle tecnologie emergenti, evidenziando l’importanza della formazione continua e del reskilling come strumenti per essenziali per la competitività in un mercato in rapida evoluzione.
Human & Tech
Una domanda chiave presentata ha riguardato il concetto di “Human & Tech”. Un tema sicuramente molto ampio che ha raccolto un variegato ventaglio di punti di vista, espressione delle diverse anime ed esperienze presenti, ma che ha tuttavia evidenziato un fattore comune a tutti: l’integrazione armoniosa tra tecnologia e umanità, sottolineata da più parti come equilibrio fondamentale e necessario da perseguire al fianco dello sviluppo.
Tra i commenti registrati per l’occasione, è stata sottolineata l’importanza di un “sincronismo tra le esigenze umane e le capacità tecnologiche è fondamentale per un futuro sostenibile”, un corretto bilanciamento tra “prestazione di servizio e innovazione tecnologica, al fine di migliorare la qualità della vita senza disumanizzare i processi” e la necessità di considerare l’impatto umano sempre in primo piano, nel progresso tecnologico e nell’integrazione delle nuove tecnologie, “garantendo che le innovazioni portino benefici concreti alle persone.”
Queste riflessioni mettono in luce come l’interazione tra l’uomo e la tecnologia debba essere concepita non solo come una sfida tecnica, ma anche come un imperativo etico e sociale.
L’evento e gli spunti che ha generato hanno fornito preziosi elementi su come i leader del settore percepiscono il futuro della tecnologia. È evidente che l’Intelligenza Artificiale continua a dominare l’interesse, ma c’è anche una chiara consapevolezza della necessità di una formazione continua e di un’integrazione equilibrata tra tecnologia e fattore umano. Questi temi saranno fondamentali per guidare le nostre future esplorazioni e discussioni nelle pagine di MIT Technology Review Italia.
In sintesi, l’evento ha dimostrato come i leader di oggi siano pronti a confrontarsi con le sfide del futuro, armati di una visione chiara su come la tecnologia possa essere un potente strumento per il progresso, a patto che rimanga sempre al servizio dell’uomo.
