L’acquisizione di GitHub da parte di Microsoft avrà ripercussioni fra gli sviluppatori

Il principale deposito di codici open-source è stato acquistato per $7.5 miliardi da Microsoft, il gigante del software che ha creato la propria ricchezza attraverso software privati. Alcuni sviluppatori sono già preoccupati dall’acquisizione.

di Martin Giles

La notizia: Bloomberg ha riportato per prima la notizia della transazione, in seguito confermata da Microsoft. GitHub è il più importante servizio online che permette agli sviluppatori di collaborare fra loro e custodire i codici da loro sviluppati. Rispetto ai tempi in cui si concentrava esclusivamente sui software open-source, la società offre oggi servizi che permettono a grandi società come Facebook di perseguire progetti più delicati e riservati.

Il prezzo: GitHub serve oltre 28 milioni di sviluppatori e conserva oltre 85 milioni di codici. È cresciuta grazie al suo sistema di gestione software, attraverso il quale è possibile individuare e tenere sotto controllo versioni differenti di software. La società gode anche di una forte rete di contatti – con l’aumentare del numero di sviluppatori che hanno aderito ai suoi servizi, un numero sempre più grande di codificatori ha scoperto GitHub.

Perché conta:Microsoft dice di essere l’organizzazione più attiva all’interno di GitHub e di voler garantire l’indipendenza delle sue operazioni anche dopo la sua acquisizione. Perché, quindi, ha deciso di pagare tanto una società che nel 2015 valeva $2,5 miliardi? La Risposta più probabile è che la società cercherà di influenzare le operazioni all’interno della piattaforma per ottenere una preziosa visuale dei progetti sviluppati al suo interno. Questa prospettiva scuoterà certamente grandi società di software quali Google e Facebook, che sviluppano alcuni sistemi all’interno di GitHub.

Alcuni sviluppatori hanno già espresso la propria apprensione a riguardo. Se Microsoft non si muoverà con cautela, però, la società potrebbe assistere alla fuga di questi sviluppatori verso piattaforme simili, quali BitBucket o GitLab, il cui traffico è aumentato non appena la notizia dell’acquisizione di GitHub è trapelata.

(MO)

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