L’Autopilot di Tesla non funzionerà più per i conducenti più assenti

Una serie di incidenti che hanno coinvolto la funzione di guida assistita di Tesla Motors stanno portando a rapidi cambiamenti.

di Michael Reilly

Le funzioni di guida assistita sono sempre più diffuse. La Mercedes classe E MY 2017 monta il Drive Pilot, mentre Nissan offre il suo sistema ProPilot in Giappone.

Entrambi i sistemi sono stati confrontati con l’Autopilot di Tesla, e tutti e tre promettono funzioni quali il rilevamento di altre macchine sulla strada e il mantenimento della vettura entro la corsia di marcia –pensate principalmente per agevolare la guida in autostrada.

Il sistema Autopilot, il primo a entrare in commercio, è anche stato associato a diversi incidenti avvenuti negli ultimi mesi. Questi incidenti, e diverse segnalazioni di conducenti disattenti, intenti a fare altro o persino addormentati al volante, hanno portato a pesanti critiche sulla sicurezza del sistema.

Tesla sembra aver deciso di risolvere il problema punendo i conducenti che non presteranno sufficiente attenzione sulla strada. Nel caso un guidatore dovesse rimuovere le mani dal volante per più di qualche secondo, la vettura emetterà automaticamente un segnale acustico. Qualora questo avvertimento venisse ignorato, l’Autopilot provvederà a disinserirsi automaticamente. I sistemi introdotti da Mercedes e Nissano fanno la stessa cosa; secondo la Electrek, però, Tesla starebbe pensando a qualcosa in più:

Secondo fonti vicine al programma Autopilot, Tesla aggiungerà una funzione di sicurezza che risulterà non solo nel disinserimento dell’Autopilot dopo ripetuti segnali di avvertimento, ma impedirà al conducente di reinserire il pilota automatico una volta disinserito.

Il conducente non sarà in grado di riattivare l’Autopilot prima di aver fermato la vettura e inserito la modalità ‘Park’.

Solitamente, qualunque tentativo di migliorare le funzioni di sicurezza a bordo di una vettura costituisce una mossa intelligente. I conducenti di vetture Tesla, però, sono alquanto unici nel loro genere – hanno a cuore il loro ruolo di cavia e l’opportunità di testare alcune delle tecnologie di guida autonoma più affascinanti e innovative sul mercato. Potrebbero non apprezzare questa novità.

(MO)

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