L’energia geotermica a portata di mano

Kathy Hannun rende economicamente conveniente l’utilizzo della tecnologia geotermica di riscaldamento e raffreddamento.

di Dan Solomon

Finora, l’utilizzo del calore proveniente dalla terra per alimentare un edificio è stato un lusso: i sistemi erano costosi e dovevano essere costruiti su misura per la casa che da riscaldare. I pressi per costruire tali sistemi e installarli superavano di molto, a New York, i $60.000.

“La terra, superati i primi due metri circa di profondità, si mantiene per centinaia di metri ad una temperatura relativamente costante di 10°C tutto l’anno,” spiega Kathy Hannun. Utilizzando anelli di terreno riempiti d’acqua miscelata con una soluzione di glicole propilenico, è possibile stabilire uno scambio di calore molto efficiente tra la terra e la casa da riscaldare o raffreddare. “I sistemi geotermici orizzontali posizionano questi anelli a circa 3m di profondità sotto terra,” continua. “Richiedono quindi grandi superfici e di cui stravolgere il terreno.” L’installazione di questi anelli in un cortile si è sempre rivelata una vera e propria prova, che ha richiesto enormi macchinari per la perforazione e provocato danni significativi alla superficie. 

La Dandelion Energy della Hannun, invece, sfruttando recenti innovazioni tecnologiche introdotte dall’industria petrolifera e del gas, ha creato un sistema di perforazione che, a parità di risultato, limita la quantità di terreno necessario e i danni provocati alla superficie del suolo. I sistemi della Dandelion vengono installati ad un costo complessivo inferiore ai $30,000.

La Hannun cominciò ad interessarsi alla geotermia in un periodo in cui lavorava come product manager per Google X. Il suo obiettivo: condurre la geotermia “lungo il percorso seguito dal solare negli ultimi due decenni e trasformarla da una tecnologia molto di nicchia ad una capace di sostituire fornaci e caldaie.”

Foto: Kathy Hannun

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