NASA ed ESA hanno mappato l’estensione degli incendi Woolsey e Camp per assistere vigili del fuoco e forze dell’ordine nelle operazioni di soccorso e pronto intervento.
di Charlotte Jee
Sfruttando immagini satellitari delle aree maggiormente colpite dagli incendi Woolsey e Camp, i più letali incendi nella storia della California, un team della NASA ha creato alcune mappe delle regioni colpite.
Gli incendi: Con 228 dispersi e 42 morti, l’incendio Camp, nel nord, è ancor più letale del disastro di Griffith Park del 1933; ha virtualmente distrutto il paese di Paradise. L’incendio di Woolsey, al sud, ha ucciso due persone e danneggiato diversi resort sulla spiaggia. Complessivamente, oltre 300.000 abitanti sono stati costretti ad abbandonare la propria dimora.
Le mappe: Il team dell’Advanced Rapid Imaging and Analysis della NASA ha prodotto le mappe per dimostrare le aree che, con maggiore probabilità, verranno colpite dagli incendi. Il team ha utilizzato immagini radar ad apertura sintetica (SAR) raccolte dai satelliti Copernicus Sentinel-1 dell’Agenzia Spaziale Europea, posizionati in orbita attorno alla terra ad un’altitudine di 693 km.
Le proiezioni: La mappa mostra la portata dell’incendio Woolsey, nel sud della California secondo i dati raccolti fino all’11 novembre; l’incendio ricopre un’area di oltre 3.000 km2. La variazione cromatica dal giallo al rosso indica l’entità dei danni sulla superficie.
Le mappe sono state pensate per aiutare i soccorritori a identificare le aree che necessitano maggiormente di un pronto intervento ed impostare lo spiegamento delle forze. Non è la prima volta che un satellite viene impiegato dalla NASA per questo genere di applicazione; Stavolta, però, la questione era più urgente.
