L’ordine monetario internazionale ha bisogno di un rinnovamento digitale. 

In un discorso tenuto durante una riunione annuale dei banchieri centrali a Jackson Hole, nel Wyoming, il governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney ha sostenuto che il dominio del dollaro USA sul sistema finanziario globale è diventato un problema, dal momento che gli sviluppi dell’economia degli Stati Uniti hanno ricadute a livello globale.

di Mike Orcutt

Il dollaro è la valuta di riserva dominante nel mondo, il che significa che i governi lo accumulano per l’uso nel commercio e nella finanza globali. Sebbene la valuta cinese, il renminbi, si stia diffondendo nella finanza internazionale, Carney ha affermato che “ha una lunga strada da percorrere” prima che possa essere una vera valuta di riserva.

Nel frattempo, ha continuato, è forse necessaria una nuova valuta digitale (l’ha definita una “valuta egemonica sintetica”) controllata dalle banche centrali.

Mark Carney, governatore della Banca d’Inghilterra
Wikimedia Commons

Carney ha sottolineato che sempre più transazioni al dettaglio stanno diventando digitali e che le nuove tecnologie stanno abbassando il costo delle compravendite transfrontaliere. 

Quindi ha preso in considerazione direttamente il progetto di valuta digitale di Facebook. “Ci sono una serie di questioni fondamentali che la Libra deve affrontare”, ha affermato, comprese quelle relative alla privacy, al riciclaggio di denaro, alla sicurezza e all’affidabilità.

Oltre a ciò, ha spiegato, a seconda del suo sviluppo, la Libra “potrebbe avere implicazioni sostanziali sia per la stabilità monetaria sia per quella finanziaria”.

Vale la pena considerare se una nuova valuta di questo tipo sarebbe meglio gestita dal settore pubblico invece che dalle aziende tecnologiche, ha concluso Carney. “Anche se molte questioni rimangono aperte, l’idea appare degna di approfondimenti”.

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