Microparticelle per gestire le malattie respiratorie severe

Le formulazioni liquide messe a punto impiegano moderni dispositivi inalatori adattativi “a mesh vibrante” in grado di erogare aerosol di piccolo diametro aerodinamico ad elevata respirabilità.

di Fonte OpenZone

Le formulazioni solide in nano e microparticelle, a particle-size ridottissimo, sono realizzate sfruttando la tecnologia Zambon E-dry.

Scopriamo E-dry

La piattaforma E-dry è basata su un approccio formulativo di particle engineering che ottimizza parametri chimico-fisici delle particelle di polvere prodotta al fine di ottimizzare la deposizione nell’albero bronco-alveolare alla profondità richiesta dalla terapia.

Le particelle, che prendono lo stesso nome della piattaforma, sono caratterizzate da un ridotto diametro aerodinamico, grazie all’effetto di una combinazione tra bassa densità di massa (ad es. <0,1 g/cc), e facile dispersibilità.

L’approccio Zambon Inhalation Technology Department sfrutta le microparticelle ingegnerizzate E-dry sotto forma di aerosol di polvere secca. La migliore deagglomerazione e le proprietà aerodinamiche realizzano l’ottimale deposizione polmonare raggiungendo elevate concentrazioni di farmaco nel polmone. Ciò permette un effetto farmacologico duraturo nel caso di malattie respiratorie rare, spesso richieste per trattamenti di lungo termine rispetto a terapie sistemiche, spesso meno tollerate.

L’approccio aerosol di E-dry consente di erogare anche dosi elevate di polvere da inalatori relativamente semplici e soprattutto senza alcuna necessità di un meccanismo specifico di deagglomerazione delle particelle. Tecnologicamente sofisticati, gli aerosol E-dry sono prodotti in economia di scala utilizzando  processi farmaceutici convenzionali come l’essiccamento a spruzzo (Spray drying).

Zambon, azienda farmaceutica italiana fondata nel 1906 impegnata nello sviluppo di farmaci innovativi volti a migliorare la vita dei pazienti è Zoner in OpenZone.

(lo)

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