Per la seconda volta quest’anno, investigatori hanno sfruttato un database pubblico del DNA per risolvere un caso freddo e scovare l’assassino.
di Antonio Regalado
Il caso è chiuso: La scorsa settimana un camionista di 55 anni, William Talbott, è stato arrestato nello Stato di Washington per un duplice omicidio commesso 30 anni fa.
L’identificazione del colpevole: Stando a Buzzfeed, gli investigatori avrebbero localizzato i membri della famiglia di Talbott dopo aver caricato i campioni di DNA raccolti dalla scena del crimine all’interno del GEDMatch, un database in crowdsourcing utilizzato dai genealogisti per comparare campioni di DNA e ricostruire alberi genealogici. Trattasi dello stesso database che lo scorso aprile ha portato all’arresto del killer del Golden State.
Non c’è scampo per nessuno: I database del DNA sono ormai talmente ampi da contenere almeno i dati di un nostro lontano parente.
Questo è solo l’inizio: Possiamo aspettarci di assistere alla risoluzione di un numero sempre maggiore di casi. La Parabon Nanolabs, una società con sede in Virginia che ha assistito le forze dell’ordine nelle indagini per omicidio nello stato di Washington, sostiene di possedere il DNA raccolto da 100 scene del crimine e di poter risolvere almeno la metà dei casi grazie all’associazione per parentela. Nel mese di maggio, dopo la pubblicazione della notizia sull’arresto del killer di Golden State, la società ha cominciato a promuovere “servizi di genealogia genetica a sostegno delle forze dell’ordine”.
(MO)
