Outdoor di Meraki

Un ripetitore per rete a maglie utile nelle situazioni difficili.

di Kristina Grifantini

Negli ultimi anni la rete a maglie si è trasformata da un’applicazione prevalentemente militare in uno strumento per garantire l’accesso a Internet a larghe fette della popolazione. Il ripetitore Outdoor di Meraki (prezzo dai 100 ai 200 dollari) può trasmettere ad altri ripetitori più semplici; l’azienda ha creato una rete a San Francisco, con altre reti in luoghi che vanno dall’Alaska all’estremità meridionale del Sud America. “Alcuni dei nostri clienti stanno prendendo in considerazione l’ipotesi di ricoprire intere città con centinaia di migliaia di questi ripetitori”, spiega Sanjit Biswas, un ex giovane innovatore della lista TR35 e uno dei fondatori dell’azienda nel 2006, estrapolando i dati di una ricerca da lui condotta al MIT.

A Una conchiglia impermeabile

Il rivestimento del ripetitore è costituito da un polimero studiato per bloccare la radiazione ultravioletta, in modo da “poter stare sotto il sole per qualche anno”, dice Biswas. L’anello verde che circonda il perimetro interno è assicurato con viti, che esercitano la giusta pressione sulla guarnizione per garantire una barriera impermeabile. Il cavo verde inserito nella parte inferiore, fatto di gomma al silicone, mantiene la compressione sul cavo Ethernet. Un prototipo funzionante di Outdoor viene immerso in una vasca per pesci negli uffici di Meraki, per provare che il ripetitore può resistere anche ai monsoni.

B Radio / Antenna

Una radio Wi-Fi consente al modello Outdoor di stabilire una connessione Internet con un altro ripetitore. Il suo raggio d’azione standard non arriva oltre i 500 metri; da un tetto il ripetitore può raggiungere fino a qualche km. Il connettore in cima può ospitare diversi tipi di antenna, come quella direzionale che è in grado di collegarsi ad altri ripetitori distanti dagli 8 ai 10 km.

C Le porte Ethernet

Due porte Ethernet da 100 megabit permettono ai cavi di trasportare energia, non solo informazione. Ciò consente all’utente di adoperare un singolo cavo, rendendo più semplice l’installazione di un ripetitore su un tetto o in un luogo di difficile accesso. è previsto il funzionamento del ripetitore con forme intermittenti di energia, come quella prodotta da una batteria solare. Quattro LED esterni indicano la potenza del segnale.

D Sistema integrato su chip

Un singolo “sistema su chip” unisce la radio Wi-Fi, il processore centrale e altre componenti critiche come la memoria. Nel dispositivo sono deliberatamente previsti alcuni spazi vuoti: il circuito stampato è inserito in una larga cavità, in cui le correnti d’aria svolgono una funzione di raffreddamento, senza la presenza di un ventilatore, malgrado il calore dei chip e del sole.

E Centri dati

Mentre gli algoritmi per la rete a maglie girano sul ripetitore, tre centri dati controllati da Meraki fanno il lavoro duro, consentendo di garantire semplicità ed economicità del dispositivo. Grazie ai centri per l’elaborazione dei dati, Meraki monitora gli utenti, distribuisce banda larga ed esegue procedure a uso intensivo di dati per milioni di ripetitori. Il software applicativo con accesso a Internet rileva le posizioni dei ripetitori, mostra agli utenti come funziona la rete e indica dove potrebbe essere rafforzata. Per reti più grandi, l’applicazione aiuta a controllare utenti e conti. “La collaborazione fattiva tra il software dei dispositivi e il nostro back end ci permette di offrire un servizio Wi-Fi gratuito e un altro più veloce a pagamento”, conclude Biswas.

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