All’incirca 100 abitazioni in cinque sobborghi di Canberra, in Australia, potranno ordinare cibo e farmaci dalle imprese locali e richiedere la consegna via drone.
di Charlotte Jee
Approvato: Dopo un test di 18 mesi che ha comportato 3.000 consegne individuali, la Civil Aviation Safety Authority australiana ha concesso l’approvazione regolamentare, ma ad alcune condizioni: i droni potranno solamente volare in alcune fasce orarie, non potranno sorvolare strade principali e dovranno mantenere una distanza di sicurezza dalle persone.
Secondo quanto dichiarato dalla spinoff di Alphabet, Wing, il servizio verrà gradualmente esteso a nuove aree una volta coperte le zone iniziali.
Come funziona: Wing ha stretto accordi con 12 imprese locali per consegnare i loro prodotti “in pochi minuti” ai clienti vicini. Inizialmente, alcuni residenti avevano protestato per i livelli di rumore raggiunti con i droni nella fase pilota; da allora, secondo quanto riportato dalla Australian Broadcasting Corporation la società avrebbe sviluppato un modello più silenzioso. Il servizio potrebbe valere milioni per l’economia locale.
Per quanto i regolatori australiani sostengano che, “molto probabilmente”, il servizio introdotto da Wing sia il primo del suo genere, UPS sembrerebbe essere la prima ad aver lanciato negli Stati Uniti un servizio di consegne via drone. Il mercato delle consegne via drone potrebbe finalmente essere sul punto di prendere il volo, con Alphabet, Amazon ed altri giocatori di rilievo pronti a contendersi le fette più grandi.
