Pinterest spera di attirare acquirenti con le ricerche visive

La rete che permette di condividere idee si sta reinventando come destinazione per lo shopping online, e vuole aiutare i suoi utenti a trovare prodotti da acquistare nel mondo.

di Rachel Metz

Pinterest sta cercando di convincervi a effettuare ancora più acquisti addestrando la videocamera del vostro smartphone.

Pensato inizialmente per aiutare le persone a trovare e collezionare idee su una moltitudine di prodotti che possono essere trovati in rete, Pinterest si è gradualmente adoprata per reinventarsi in una piattaforma di shopping online. Poco più di un anno fa, la società ha cominciato a introdurre la funzione per “acquistare” prodotti esposti, così da agevolare il passaggio dalla semplice consultazione di prodotti al loro effettivo acquisto. Il sito, che ha 100 milioni di utenti al mese, presenta 10 milioni di prodotti acquistabili.

Di recente, la startup di San Francisco ha presentato una funzione di ricerca visiva con sistema di apprendimento approfondito che dovrebbe incoraggiare i visitatori ad effettuare più acquisti. Grazie a questa funzione, potrebbe essere sufficiente scattare una foto a un oggetto – come una maglietta indossata da un passante – o ad un ambiente arredato, per trovare una corrispondenza segnalata da altri utenti su Pinterest. Una volta identificato il prodotto simile, si potrebbe quindi procedere con il suo acquisto.

L’ingegnere software Dmitry Kislyuk ha presentato la demo di questa funzione scattando una foto con il suo iPhone ed accedendo all’app Pinterest per ricercare un orologio ed uno stivale da pioggia nero; l’app ha quindi mostrato una raccolta di prodotti caricati sul portale che rassomigliavano quelli immortalati nella sua foto. In risposta ad un oggetto che non era in grado di riconoscere immediatamente (nella demo, un coniglio di pezza), il sistema ha presentato una serie di parole che potevano essere associate ad esso e che potevano servire ad approfondire la ricerca.

È da qualche tempo che le società cercano di unire i sistemi di riconoscimento delle immagini allo shopping online – sulla sua app mobile, ad esempio, Amazon presenta una funzione che consente di scattare foto agli oggetti di interesse ed effettuare una ricerca all’interno del suo vasto negozio online. Per quanto queste funzioni possano aiutarci a trovare oggetti precisi, come un DVD o una particolare bottiglia di vino, non si può dire lo stesso con la ricerca di particolari piante o complementi di arredo.

Rispetto all’offerta di Amazon, ha detto Kislyuk, “stiamo cercando di realizzare un sistema di ricerca più generico”.

Pinterest ha detto che il suo sistema di ricerca visiva dovrebbe entrare in funzione nei prossimi mesi. Si basa su un’altra funzione che la società ha implementato sei mesi fa per permettere di effettuare ricerche in tempi reale fra le immagini già esistenti sul portale; la società ha da poco aggiornato questa funzione per automatizzarla ulteriormente. Dal suo lancio, gli utenti hanno effettuato 130 milioni di ricerche visive al mese.

(MO)

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