La prima serie di standard globali per l’utilizzo dei droni è stata presentata per facilitarne l’impiego e definire le responsabilità dei loro operatori.
di Charlotte Jee
Novità in arrivo: L’International Organization for Standardization (IOS) ha pubblicato una bozza di leggi sull’utilizzo dei droni. Queste norme saranno liberamente consultabili fino al 21 gennaio 2019 e dovrebbero entrare in vigore in tutto il mondo entro la fine dell’anno prossimo.
I contenuti: Gli standard definiscono i termini per zone d’interdizione al volo al fine di garantire le dovute distanze di sicurezza dagli aeroporti ed altre strutture sensibili; suggeriscono l’utilizzo di tecnologie geo-fencing per la restrizione dei voli nelle aree riservate e il tracciamento dei voli, oltre a requisiti di addestramento e manutenzione delle apparecchiature. Altre norme prevedono il rispetto di privacy e la protezione dei dati da parte degli operatori. Uno degli elementi più importanti è definizione della responsabilità degli operatori sulla base di requisiti minimi di sicurezza e pronto intervento in caso di necessità.
Perché occorrono? Il raggiungimento di un consenso globale su una raccolta di norme industriali per l’impiego dei droni potrebbe convincere diverse organizzazioni ad adottare la tecnologia, grazie alle forti garanzie sulla sicurezza delle operazioni e delle persone.
Sul Financial Times Alastair Muir, il capo del consiglio per la sicurezza aerea del Regno Unito (NATS), ha detto che la metà degli odierni incidenti nel traffico aereo riguardano l’utilizzo di droni. Muir ha anche richiesto l’adozione di nuove tecnologie per contrastare questa minaccia. Standard migliori dovrebbero aiutare la causa.
Il futuro dei droni: Questa raccolta di norme è la prima di quattro che, complessivamente, interesseranno i droni volanti; le restanti tre raccolte conterranno gli approfondimenti sulle specifiche tecniche, la qualità costruttiva dei droni e la gestione del traffico aereo.
