Scienziato russo vuole creare nuovi bambini CRISPR

Un biologo russo dichiara su Nature di voler creare nuovi bambini geneticamente modificati se riuscirà ad ottenere i permessi necessari.

di Antonio Regalado

Nonostante le critiche della comunità scientifica internazionale, Denis Rebrikov della Pirogov Russian National Research Medical University di Mosca intende ripetere l’esperimento condotto in Cina l’anno scorso, nel tentativo di creare bambini immuni al virus HIV. È convinto di poter fare un lavoro migliore.

Rebrikov non è un nome noto nel campo della genetica. Le sue ricerche vertono soprattutto sull’individuazione di biomarcatori della parodontite. Eppure, lo scorso ottobre ha pubblicato un rapporto sull’applicazione del CRISPR su embrioni umani in vitro, un genere di esperimento descritto non più di una dozzina di volte nel mondo.
Tra gli autori della pubblicazione figura il direttore di un’importante clinica ostetrica russa, il Kulakov National Medical Research Center for Obstetrics, Gynecology, and Perinatology di Mosca. Rebikov è convinto che i regolamenti russi sulla creazione di bambini geneticamente modificati siano poco chiari e conta di ottenere i permessi necessari a condurre i propri esperimenti.

Gli esperti sono convinti che creare nuovi bambini CRISPR non sia un atto responsabile, per ora. Uno dei motivi di questo scetticismo è il fatto che non è chiaro quali conseguenze inaspettate possano sorgere dall’alterazione del genoma di un bambino. Il gene che la squadra russa vorrebbe cancellare, il CCR5, non ha solo effetto sulla capacità di difendersi dall’HIV, sembra influire anche sulle capacità cognitive e sulla possiible lunghezza della vita dei soggetti.

Ciononostante, alcuni scienziati sembrano ossessionati dall’idea di manipolare geneticamente i bambini, a qualunque costo. “Credo di essere sufficientemente pazzo da farlo,” dice Rebikov su Nature.

(lo)

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