Serbatoio per idrogeno

Il prossimo anno BMW prevede di produrre 100 berline di lusso che impiegano come combustibile idrogeno liquido, oltre alla benzina. La parte più impegnativa del progetto? Realizzare il serbatoio dell’idrogeno (mostrato a destra, con il bocchettone della pompa di rifornimento del gas attaccato). Il serbatoio si prende metà dello spazio del bagagliaio dell’auto e pesa 167 chilogrammi. Per mantenere l’idrogeno liquido, in modo da assicurare che ce ne sia abbastanza nel serbatoio per un lungo viaggio, è necessario mantenerlo a -253°C. Per questo il serbatoio è costituito da due pareti di acciaio inossidabile, fra le quali è c’è il vuoto, e da diversi strati di isolante. Nonostante l’isolamento, il liquido inevitabilmente diventa gas. Dopo 17 ore la pressione sale abbastanza da far aprire una valvola di sfogo, che rilascia l’idrogeno su un catalizzatore che lo ossida, convertendolo in vapore acqueo. Mezzo serbatoio di idrogeno in un’auto parcheggiata evapora in circa nove giorni. Il serbatoio ha anche un secondo sistema di sicurezza che rilascia velocemente il gas dal tetto dell’auto, nel caso il serbatoio venga danneggiato in un incidente. Per precauzione, fino a quando ulteriori test non verranno eseguiti, BMW chiede ai proprietari delle sue auto a idrogeno di non parcheggiarle all’interno di garage chiusi. L’azienda sta studiando nuove tecniche per l’immagazzinamento di idrogeno liquido nelle auto, ma per adesso il suo serbatoio è la soluzione più all’avanguardia.

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