Sfida a Trump

L’accordo tra case automobilistiche e lo stato della California intende ripristinare le regole dell’era Obama per evitare miliardi di tonnellate di emissioni che favoriscono il cambiamento climatico.

di James Temple

Come riportato per la prima volta dal “Whashington Post”, dopo settimane di discussioni segrete, Ford, Honda, Volkswagen e BMW del Nord America hanno stretto un accordo con la California, per migliorare l’efficienza del carburante e portarlo a 50 miglia al gallone entro il 2026. 

A sua volta, la California, lo stato più popoloso della nazione, consentirà ai quattro principali produttori di continuare a vendere i loro veicoli sul suo territorio.

L’accordo è una risposta ai tentativi dell’amministrazione Trump di vanificare le normative nel settore automobilistico dell’era Obama. Poiché le case automobilistiche vogliono evitare di realizzare vetture diverse per mercati diversi, l’accordo potrebbe fungere da standard federale di fatto per queste aziende che coprono circa il 30 per cento del mercato statunitense.

La Casa Bianca è impegnata ad abbassare i requisiti richiesti a sole 37 miglia al gallone e revocare la possibilità per la California di stabilire le proprie regole in base al Clean Air Act. Lo stato californiano, tuttavia, ha affermato che continuerà a imporre standard più rigorosi.

In una dichiarazione, le case automobilistiche hanno chiarito che la loro priorità è la certezza normativa. Le aziende vogliono produrre seguendo un unico standard nazionale ed evitare di rispettare regole diverse nei diversi stati.

In particolare, il Canada ha recentemente affermato che imporrà i suoi requisiti di efficienza del carburante in linea con gli standard della California, e non con gli standard federali statunitensi.

La nuova intesa concede alle aziende un anno in più e un miglio all’ora in meno rispetto a quanto stabilito nel precedente accordo con l’amministrazione Obama.

Il trasporto è la principale fonte americana di inquinamento da gas serra. Gli esperti hanno affermato che la politica dell’amministrazione Trump tesa a rottamare le norme anti-emissioni dell’era Obama, la cui entrata in vigore è prevista entro l’estate, rappresenta una grave minaccia per l’ambiente. 

Una precedente analisi condotta dall’EPA, l’agenzia per la protezione dell’ambiente, ha rilevato che un inasprimento degli standard eliminerebbe quasi due miliardi di tonnellate di gas a effetto serra nel corso della vita utile dei veicoli prodotti negli anni dal 2017 al 2025.

Mary Nichols, a capo del California Air Resources Board, ha dichiarato al giornale che l’accordo potrebbe essere un “ramo d’ulivo” offerto all’amministrazione Trump e ha aggiunto che spera in una approvazione da parte del governo federale. Resta comunque da vedere se altre case automobilistiche si uniranno al patto.

Foto: Honda Clarity PHEV, 2019 Per gentile concessione di Honda

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