Smart Glass per le aziende

L’idea di adottare gli smart glass in ambito aziendale sta iniziando ad avere un impatto su diversi settori industriali, dalla manifattura alla logistica, dalla sanità alla sicurezza.

di MIT Technology Review Italia

Nonostante non siano ancora strumenti ampiamenti diffusi, una recente ricerca di Toshiba ha rivelato che l’82 per cento delle aziende europee ritiene che gli smart glass saranno integrati nella propria infrastruttura IT entro i prossimi tre anni.

Questa aspettativa fa parte di una tendenza più ampia che riguarda la tecnologia wearable, che sta cambiando il modo di operare delle aziende. ABI Research ha, infatti, previsto che le consegne di dispositivi wearable in ambito business raggiungeranno i 154 milioni a livello globale entro il 2021 e gli smart glass sono in prima linea.

Secondo Toshiba, infatti, l’aumento della produttività è diventata una priorità per il 54 per cento dei decision maker IT, i quali tendono ad adottare soluzioni mobile innovative, come appunto gli smart glass.

La disponibilità sempre maggiore di soluzioni smart galss basate su Windows 10 è considerata un fattore determinante, confermato anche da quasi un terzo (28 per cento) dei decision maker IT in Europa. Gli smart glass Windows 10 possono venire integrati semplicemente nell’infrastruttura IT già esistente – in particolare se paragonati ad altre piattaforme meno orientate al business – e allo stesso tempo permettono di beneficiare delle funzionalità di assistenza e sicurezza rese disponibili attraverso gli aggiornamenti che Microsoft rilascia sulla piattaforma.

«I settori con un elevato numero di dipendenti che lavorano a contatto con il pubblico sono destinati a beneficiare maggiormente delle opportunità offerte dagli smart glass, che permettono di migliorare le modalità di lavoro dei mobile worker», ha dichiarato Massimo Arioli, responsabile di B2B Sales&Marketing, Toshiba Personal & Client Solutions. «Attualmente produzione, logistica, manutenzione e sanità sono i settori che stanno aprendo la strada all’implementazione di questi dispositivi. L’Industria 4.0 ha sicuramente una forte influenza dal momento che le aziende sono alla ricerca di una maggiore capacità di elaborazione grazie ai dispositivi IoT e alla quantità sempre maggiore di dati».

Secondo la ricerca Toshiba, la funzionalità “a mani libere” è considerata un vantaggio dal 49 per cento delle aziende, in particolare nel settore produttivo (59 per cento) e in quello ingegneristico (58 per cento), perfettamente in linea con le innovazioni tecnologiche, come mobilità e dati, dell’Industria 4.0. Così come la possibilità di migliorare la condivisione delle informazioni e la collaborazione (41 per cento) all’interno dell’azienda.

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