Un bug nella sicurezza di Whatsapp compromette le chiamate vocali

La falla è stata chiusa venerdì scorso, ma gli hacker avrebbero potuto installare spyware ed ascoltare le conversazioni degli 1,5 miliardi di utenti di Whatsapp.

di Charlotte Jee

Dati protetti, ma non troppo: Whatsapp si è sempre vantata di fornire comunicazioni sicure ai suoi 1,5 miliardi di utenti grazie alla crittografia end-to-end. Eppure, con la scoperta di una importante falla nella sicurezza dei suoi sistemi, la sua reputazione è ora a rischio.

I dettagli:La falla identificata permetteva agli hacker di leggere i messaggi all’interno degli smartphone colpiti. Il bug sfruttava la funzione di Whatsapp per le chiamate vocali per effettuare telefonate ad altri utenti e installare un software di sorveglianza anche quando la chiamata non veniva accettata. In alcuni casi, le tracce della telefonata venivano persino rimosse dai registri del dispositivo. Secondo quanto riportato dal Financial Times, la falla è stata scoperta questo mese dal team della sicurezza di Whatsapp, prendeva di mira utenti specifici era stata sviluppata dalla società di sicurezza israeliana NSO Group.

Gli autori? Secondo Whatsapp, lo sviluppo di questo attacco sarebbe da imputare a un governo, e gli attacchi sospetti sarebbero stati rivolti a individui specifici di cui non è stato fatto nome.

La soluzione? Assicuratevi di aver installato la versione più recente di Whatsapp, anche se il vostro telefono potrebbe aver effettuato automaticamente l’aggiornamento venerdì scorso. Per i dispositivi Android, occorre accedere a Google Play e verificare nella voce “My Apps & Games” per accertarsi che Whatsapp sia aggiornata all’ultima versione, la 2.19.134. Per i dispositivi iOS occorre invece accedere all’App Store ed accertarsi che la versione installata sia la 2.19.51.

(MO)

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