Un cane robot impara a correre più velocemente grazie all’apprendimento automatico

L’apprendimento per rinforzo ha permesso a un robot quadrupede a emulare i movimenti di un animale reale, senza il bisogno di ricevere insegnamenti su ciascun passo da compiere.

di Charlotte Jee

La notizia: Gli esperti di robotica vogliono che le proprie creazioni imitino gli animali perché questi si muovono invariabilmente nella maniera più efficiente. Gli inquietanti movimenti realistici del robot Spotmini di Boston Dynamics, però, vengono solitamente programmati manualmente.

Ora, un gruppo di ricercatori ha abbinato la simulazione dei movimenti ad una tecnica conosciuta come apprendimento per rinforzo per cercare di insegnare al cane robot “ANYmal” a correre più velocemente e alzarsi dopo le cadute; il tutto senza ricorrere a interventi manuali.

Un addestramento veloce: La simulazione permette al team di eseguire sessioni di addestramento a un ritmo 1.000 superiore rispetto al tempo reale e su oltre 2.000 ANYmal simultaneamente. Una volta trasferite le simulazioni all’interno di un robot reale, questo è stato in grado di superare del 25% la velocità massima raggiunta in precedenza e rialzarsi dopo le cadute; è quanto ha raccontato il team di EFH Zurich con un paper pubblicato ieri su Science Robotics Le funzioni del robot ANYmal sono ancora limitate, ma il risultato rappresenta certamente un passo nella giusta direzione.

Funzioni utili: Oltre a tenere compagnia a Jeff Bezos? Onestamente, non esistono ancora usi particolarmente pratici di questi robot, ma una ricerca ritiene che un giorno potrebbero essere impiegati per ispezionare tunnel sotterranei o trasportare carichi pesanti all’interno dei cantieri.

(MO)

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