Rimane ormai poco tempo per trovare un accordo sul disegno di legge che sbloccherà gli investimenti nella ricerca e sviluppo di tecnologie per l’informatica quantistica.
di Martin Giles
I politici statunitensi sono in corsa per cercare di dare vita a una iniziativa di 10 anni per sostenere la scienza quantistica entro la metà di dicembre. In caso contrario, i cambiamenti di gennaio all’interno del Congresso potrebbero ledere al progresso dell’America nelle tecnologie emergenti per l’informatica quantistica.
Il retroscena: Gli Stati Uniti sono in testa nello sviluppo di settori, quali l’informatica quantistica, che potrebbero portare a progressi in campi che spaziano dall’IA alla scoperta di nuovi farmaci. La Cina, che sta investendo miliardi di dollari nella ricerca quantistica, sta recuperando terreno rapidamente; persino l’Unione Europea sta sostenendo l’innovazione nel campo con un piano da €1 miliardo.
Le elezioni di metà mandato: Repubblicani e democratici hanno lavorato alla legislazione per cercare di creare la National Quantum Initiative che avrebbe iniettato $1,25 miliardi nella R&D e nella formazione della forza lavoro. La Camera dei Rappresentanti ha approvato a settembre un disegno di legge, mentre la Casa e il Senato stanno cercando di definire i dettagli di un disegno congiunto.
Nel caso in cui non dovessero riuscire a trovare un accordo in tempi celeri, i cambiamenti nella leadership dei comitati nel Congresso potrebbero portare a mesi di ritardo. Considerata la velocità a cui queste tecnologie stanno progredendo, un simile esito sarebbe deleterio.
In occasione del Chicago Quantum Summit, il democratico Dan Lipinski, che dal congresso ha sostenuto gli sforzi per la realizzazione del programma, si è detto incerto riguardo l’esito delle trattative. “Spero giungeremo a un accordo, ma nessuno può mai sapere cosa succederà durante le sessioni”, ha aggiunto. In una intervista telefonica, un’assistente di Lamar Smith, un membro repubblicano del congresso e sostenitore del piano, avrebbe detto che entrambe le parti “stanno avvicinandosi a un accordo”.
Il denaro conta: Persino senza un piano nazionale, i finanziamenti per la ricerca negli Stati Uniti continueranno nella forma d iniziative perseguite dai corpi come il DoE e la National Science Foundation. Diversi partecipanti al summit di Chicago hanno sottolineato la necessità di un impegno a lungo termine per assicurare la leadership americana nelle tecnologie quantistiche. “La stabilità dei finanziamenti in questi settori è veramente, veramente importante”, ha detto Steve Binkley, vicedirettore scientifico del DoE.
